La squadra neozelandese ha trascorso questo venerdì a Lione battendo l’Italia, che ha battuto decisamente 96-17 con cui si è assicurata la seconda vittoria nella Coppa del Mondo in Francia, nel cui Gruppo A ha raggiunto il secondo posto con 3 punti meno dell’organizzatore.
Nel tentativo di riscattare la sconfitta contro la Francia, i tre volte campioni del mondo non hanno mostrato pietà prima contro la Namibia (71-3) e venerdì si sono ripetuti contro l’Italia, prossima rivale dei padroni di casa. In soli venti minuti di gioco, la squadra dell’Oceania aveva ottenuto un bonus offensivo e cinque punti per risalire in classifica.
Gli All Blacks non hanno trovato rivali al Parc Olympique Lyonnais in una squadra azzurra che si presentava allo scontro dopo aver vinto le prime due partite del Mondiale, contro Namibia e Uruguay.
Lo hanno fatto con un punteggio imbarazzante con un totale di 14 mete, nove delle quali sono state trasformate da Richie Mounga e quattro da Damian McKenzie. La Nuova Zelanda batte sempre l’Italia con un margine di ben 51 punti. Questo venerdì la differenza era di 79.
Aaron Smith ha segnato tre mete, Will Jordan, Ardie Savea e Dane Coles ne hanno aggiunte altre due ciascuno, e Mark Telea, Dalton Papali’i, Bordie Retallick, lo stesso McKenzie e Anton Lienert-Brown si sono uniti alla festa dei gol.
Ange Capuozzo e Monty Ioane hanno segnato due mete dell’Italia, poi trasformate rispettivamente da Rommaso Allan, che in precedenza aveva tirato il dischetto, e Paolo Garbisi.
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