Vittoria Roma contro il Monza (1-0) ha lasciato momenti indimenticabili: un gol nel recupero di El Shaarawy e un’espulsione José Mourinho Per presa di posizione controversa alle Olimpiadi. Tuttavia, non tutto è rimasto sotto silenzio poiché lo stratega portoghese è intervenuto in una conferenza stampa e non ha perso l’occasione di “rivivere” la lotta con Alejandro ‘Papu’ Gomez. Il calciatore argentino, qualche settimana fa, ha ammesso di ricordare l’allenatore solo nella finale di Europa League, quando il Siviglia (la sua ex squadra) batté la Roma. Senza ulteriori indugi, ‘Mou’ ha risposto all’atleta dopo la sua sospensione di due anni per doping.
“Non ricordo che abbia giocato la finale di Europa League contro di noi. Per me lo ha fatto contro la Juventus in semifinale con controllo positivo”.Il portoghese ha esordito rispondendo del centrocampista del Monza, non convocato a causa delle prove fatte vedere la presenza di terbutalinauna sostanza utilizzata per curare le malattie respiratorie, mentre era ancora giocatore del Siviglia, nel novembre 2022.
Tuttavia, le cose non finiscono qui, ha aggiunto ‘Mou’: “Non è un mio problema. Tossisco, ma non voglio prendere sciroppi o pillole. Altrimenti potresti avere difficoltà a superare un test antidroga.”. Il riferimento è chiaramente visibile nel ‘Papu’ Gómez, che mostra sostegno alla sua attuale squadra sui social network, durante le riunioni e ha rilasciato una dichiarazione riguardo alla tua situazione.
Da notare che a fine gara Mourinho è stato espulso per aver rivolto un gesto ‘lamentoso’ alla panchina del Monza. L’azione è avvenuta dopo il doloroso gol di El Shaarawy che ha regalato la vittoria allo Stadio Olimpico della Serie A italiana.
José Mourinho espulso dalla Roma-Roma Monza. (Video: trasmissione)
Cosa dice “Papu” Gómez della situazione?
Giorni difficili attendono Alejandro ‘Papu’ Gómez, sospeso per due anni da ogni attività sportiva, dopo essere risultato positivo ai controlli antidoping per la sostanza terbutelina, vietata nello sport. Il giocatore argentino ha quindi rotto il silenzio per chiarire l’origine di questo elemento. L’atleta farà ricorso contro le sanzioni che, al compimento dei 35 anni, potrebbero comportare la fine della sua carriera.
“Questa presunta violazione deriva dalla presenza di Terbutalina nel mio corpo a seguito della ricezione, per errore e accidentale, di un cucchiaio dello sciroppo di mio figlio per alleviare la tosse. Si precisa che l’uso terapeutico della Terbutalina è consentito agli atleti e non migliora la prestazione sportiva nel calcio.”leggi il comunicato.
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