“Continueremo a fare quanto necessario per difendere la legittimità e i confini dello Stato italiano. Senza paura” ha sottolineato Georgia Meloni nel suo post.
Ha fatto nuovamente riferimento, attraverso un post su Facebook, il premier italiano Giorgia Meloni migrare.
“Stiamo affrontando pressioni migratorie senza precedenti, causate dall’instabilità in gran parte dell’Africa e del Medio Oriente. “Il governo italiano sta lavorando ogni giorno per affrontare questa situazione e combattere l’immigrazione clandestina di massa”, ha scritto Meloni.
Ha aggiunto che il suo governo sta agendo “seriamente, a tutti i livelli, chiedendo la partecipazione di altri paesi europei a tutti gli sforzi e firmando accordi con i paesi africani, per fermare la partenza dei marinai e smantellare le reti del traffico di esseri umani. , ma anche con regole ragionevoli per favorire l’espulsione di chi non ha diritto ad essere ammesso in Italia”.
La Meloni ha sottolineato questo punto Questo compito sarà reso più difficile se, nel frattempo, altri paesi andranno nella direzione opposta e anche se alcune parti d’Italia stanno facendo ogni sforzo per sostenere l’immigrazione clandestina.’ “Non mi riferisco solo a sinistra ideologica e tra coloro che hanno interesse nel campo delle ammissioni”, ha scritto nel suo post.
Inoltre, facendo riferimento alla decisione del tribunale siciliano, in cui è stato ritenuto illegale il trasferimento di immigrati richiedenti asilo in centri di detenzione chiusi, nonché alle nuove norme che prevedono il pagamento di una garanzia di quasi 5.000 euro affinché questi immigrati possono vivere fuori dagli edifici chiusi, ha aggiunto il capo del governo italiano:
“Sono rimasto sconcertato quando sono stato informato della decisione del giudice di Catania, che per ragioni incomprensibili (“le caratteristiche fisiche degli immigrati, che i cercatori d’oro in Tunisia ritengono idonee alla loro attività”) ha rilasciato ancora una volta un clandestino, al quale ha aveva informato della decisione di deportazione, etichettando unilateralmente la Tunisia come un paese non sicuro (non è una questione di giustizia) e attaccando la decisione del governo democraticamente eletto”.
“Non è la prima volta che accade e purtroppo non sarà l’ultima. Ma continueremo a fare ciò che è necessario per difendere la legittimità dell’Italia e i confini statali. Nessuna paura”, ha sottolineato Georgia Meloni nel suo post.
Fonte: skai.gr
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