Pagamenti diretti obbligatori ai professionisti – Benefici

Di Vassos Angeletou

I pagamenti istantanei si aggiungono ai contanti e al denaro di plastica come opzioni di pagamento aggiuntive che i liberi professionisti dovrebbero offrire ai propri clienti.

Queste nuove disposizioni sono contenute nel disegno di legge messo in consultazione pubblica dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con l’obiettivo di contrastare l’evasione fiscale attraverso l’istituzione di IRIS, un moderno mezzo di pagamento diretto già disponibile gratuitamente presso le banche e DIAS.

Vale la pena ricordare che IRIS ad oggi è molto popolare nell’invio di denaro fino a 500 euro tramite privati ​​(amici), con un numero di utenti del servizio “Person to Person – P2P” che supera ormai i 2 milioni.

Tuttavia, la penetrazione di questo servizio tra i liberi professionisti è ancora molto bassa, dato che ad oggi solo 115.521 NPWP professionali sono collegate a questo innovativo servizio di pagamento diretto. Ciò è destinato a cambiare con la nuova legislazione, che richiederà ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi di offrire ai propri clienti opzioni di pagamento tramite IRIS.

Con IRIS il cliente effettua i pagamenti conoscendo semplicemente il numero di cellulare o la partita IVA dell’azienda, senza conoscere l’IBAN. Al cliente basterà attivare il servizio IRIS tramite il mobile banking della propria banca.

Per ulteriore comodità del cliente, le imprese possono fornire il proprio numero di cellulare o la partita IVA sotto forma di codice QR da scansionare. Ciò significa che nei negozi fisici, studi medici, uffici, ecc., i pagamenti tramite IRIS vengono effettuati tramite la scansione di un QR Code dal cellulare del cliente e l’addebito viene effettuato direttamente sul suo conto bancario.

Nei negozi online, i consumatori scansionano anche un codice QR emesso appositamente per un particolare acquisto e il pagamento viene effettuato in pochi secondi. Per i commercianti, ciò significa che nel pagamento non sono coinvolte carte di credito o di debito, quindi non vengono addebitate commissioni di transazione. Un ulteriore vantaggio è che i professionisti vedono i pagamenti dei loro clienti/pazienti direttamente nei loro conti.

I servizi IRIS per i professionisti sono attualmente disponibili presso quattro banche sistemiche (Alpha Bank, National Bank, Eurobank, Piraeus Bank), nonché presso la Banca Cooperativa dell’Epiro. Tuttavia, alla luce dell’approvazione della legge, si prevede che altri istituti di credito aderiranno allo schema DIAS per supportare i propri clienti professionali nei loro nuovi obblighi.

Cosa c’è nella nuova fattura?

Questo nuovo disegno di legge contiene un ulteriore comma 4 dell’articolo 65 della Legge n. 4446 della legge del 2016: “I lavoratori autonomi e i lavoratori autonomi che tengono un conto professionale, ai sensi della decisione congiunta emessa ai sensi dell’autorizzazione c) comma 3, devono ricevere i pagamenti tramite servizi di pagamento diretto.”.

Si precisa, infatti, che i professionisti titolari di un conto professionale e soggetti ai nuovi obblighi affiggeranno in luogo ben visibile sulla cassa della propria azienda e sul sito dove accettano pagamenti la seguente indicazione: “I CONSUMATORI HANNO IL DIRITTO DI PAGARE UTILIZZANDO SERVIZI DI PAGAMENTO DIRETTO”, seguito dalla denominazione commerciale e dal marchio del servizio interessato.”.

Tuttavia, va detto che l’obbligo di IRIS come opzione di pagamento per professionisti e imprenditori introdotto dal Ministero delle Finanze non significa escludere altri metodi di pagamento, vale a dire carte di credito o debito e contanti.

Nello specifico dei pagamenti in contanti – la legislazione europea e greca impone la possibilità di utilizzare contanti da parte dei consumatori/cittadini per acquistare prodotti e servizi sulla base del pluralismo obbligatorio nei metodi di pagamento – un principio base che vale anche per la Banca Centrale Europea.

Marino Esposito

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