Era il 6 febbraio 1922 quando “Per la prima volta”Passi gratuiti» In uno dei periodi più critici della storia greca moderna. Sotto il titolo c’è la sua identità: “un grande quotidiano politico ed economico”. Fu l’inizio di un corso molto ampio, vario e pionieristico negli ultimi decenni del XX secolo.
dal nome”Fare un passo“Ripubblicato dopo la Liberazione nel 1945 e continuando fino ad oggi, compiendo quest’anno 100 anni di vita e andando avanti senza sosta nei decenni del 21° secolo, registrando sempre con uno sguardo valido, indipendente e distaccato i momenti più importanti della cultura greca e storia del mondo.
Questo affascinante viaggio storico, incastonato nella storia greca moderna, si svela nella mostra “STEP: 100 ANNI DELLA NOSTRA STORIA DELLA SCRITTURAChe è aperto oggi, lunedì, ed è aperto al pubblico a Fondazione Vassilis & Eliza Goulandrisda martedì 10 a domenica 29 maggio 2022.
Il mondo della politica, degli intellettuali e degli affari nel suo insieme ha fatto “doni” come il metropolita Pireo Seraphim, il presidente del parlamento Costas Tassoulas, il vice primo ministro Panagiotis Pikramenos.
Anche membri del governo di George Gerapetritis, Akis Skertsos, Kostis Hatzidakis, Makis Voridis, Niki Kerameos, Lina Mendoni, Costas Katsafados, Nikos Hardalias, Panagiotis Tsakloglou, Domna Michailidou, Angelos.
Parlamentari ed ex ministri Dora Bakoyannis, Giannis Dragasakis, Nikos Filis, Costas Scandalidis. Anche i parlamentari Noni Dounia, Maximos Senetakis e Giannis Melas. Il portavoce di SYRIZA Nassos Iliopoulos. Sindaco di Atene Costas Bakogiannis, sindaco del Pireo Giannis Moralis, governatore dell’Attica George Patoulis. Ex ministri Evangelos Venizelos, Tassos Giannitsis e Alekos Papadopoulos.
Anche i parlamentari Noni Dounia, Maximos Senetakis e Giannis Melas. Il portavoce di SYRIZA Nassos Iliopoulos. Sindaco di Atene Costas Bakogiannis, sindaco del Pireo Giannis Moralis, governatore dell’Attica George Patoulis.
All’inaugurazione della mostra era presente anche Marianna Latsi.
Presenti anche dirigenti, giornalisti e presentatori di MEGA e del gruppo Alter Ego Media come Lefteris Charalambopoulos, Stamatis Malelis, Vassilis Kanellis, Margarita Sfetsa, Rania Tzima, Katerina Panagopoulou, Dora Anagnostopoulou, Eleonora Kaleno Me Stella Gantona, Dinos Siomopoulosdanis, Mariapopoulos, , Gerantoni, Stella Stylianou, Thodoris Koutsogiannopoulos.
Erano presenti anche Nikos Dimou, Fotini Tsalikoglou, Konstantinos Tsoukalas, Christos Homenidis, Alexis Stamatis, George Babiniotis, l’editore e giornalista Giannis Kourtakis e il giornalista Thanasis Fouskidis.
Direttore del quotidiano “To Vima” Antonis Karakousis nel suo intervento ha fatto una breve panoramica sulla gestione dei giornali storici.
“Abbiamo l’onore e la responsabilità di celebrare quest’anno il 100° anniversario della prima edizione del nostro giornale. Il 6 febbraio 1922, un secolo fa, veniva pubblicato il primo numero di “Free Steps”, che è il punto di partenza del nostro grande storia nel campo della stampa, delle pubblicazioni e dell’informazione nel senso più ampio che riceve nel nostro tempo”, sottolineavano le caratteristiche.
Ha descritto l’essenza di “Passi” come il volantino da cui dal primo momento hanno trovato casa “le idee più moderne e progressiste”, come il volantino che, oltre alla figura centrale della politica e dell’economia interna e internazionale, è stato il ospite. nelle sue pagine, la personalità distinta di spirito, arte e scienza, “è un faro di ascensione e creazione spirituale”.
Il direttore di “Vimatos” non ha però mancato di riferire sui tempi difficili che ha attraversato lo storico quotidiano nei suoi vari percorsi e sull’intervento di salvataggio dell’attuale editore. Vangelis Marinakis.
Nel 2017, attraverso la crisi dell’editoria, Vangelis Marinakis ha sentito la necessità di intervenire e salvare due giornali storici, “To Vima” e “Ta Nea”, per consolidarli e renderli finanziariamente sostenibili e in grado di procedere agevolmente e liberamente sull’editoria corsi loro. ” ha detto nel suo discorso.
“Questo dimostra il fatto che hanno mantenuto questo team editoriale e hanno dato a tutti noi l’opportunità di svolgere il nostro lavoro in base a determinati principi e regole. E oggi possiamo dire che il nostro gruppo editoriale è davvero rinato, è un attivo difensore della verità e militanti, che hanno tanta fretta in questo periodo di transizione di teorie del complotto e notizie false e non scientifiche che ci travolgono”.
Mostra interessante
La mostra “TO VIMA: 100 anni che scriviamo Storia”, che apre al pubblico domani martedì 10 maggio, è un viaggio nella storia di “VIMA” e allo stesso tempo nei momenti più importanti del XX e XXI secolo. . In particolare, più di duecento articoli fanno rivivere momenti grandi e piccoli che hanno segnato la società, la politica, la scienza, l’arte e lo sport, attraverso percorsi originali e fantasiosi.
Così i visitatori viaggeranno nel tempo verso i punti di riferimento che hanno cambiato il corso della storia. Vedrà la prima pagina drammatica del Disastro minore asiatico dal titolo “Smirne si trasforma in una rovina fumante”, la prima pagina storica del 28 ottobre 1940 con la dichiarazione di guerra greco-italiana, la prima pagina dell’assassinio nel 1963 del presidente November 16, 1973, il giorno prima che i carri armati prendessero d’assalto il Politecnico, evocando ricordi pur essendo un lettore i “Passi” furono considerati un segno sospetto dalla giunta del Colonnello, facendo titoli più recenti, come l’agosto 2004, per l’inizio solenne dell’Ateneo Olimpiadi.
Inoltre, attraverso la proiezione digitale, viene presentato il percorso della stampa greca, dalla linotipia e inchiostro ai primi passi su Internet e al giornalismo digitale in continua evoluzione.
“Mostra impressionante” PER VIMA: 100 anni che abbiamo scritto Storia “non vuole semplicemente raccontare la Storia, almeno non Iono. Si dispiega e presenta allo stesso tempo piccoli e grandi, importanti e non importanti, per enigmi” ha detto il responsabile per il design e la scenografia della mostra Vivi Gerolymatou e Andreas Georgiadis.
“Richiama alla mente dall’oblio cose che potremmo aver dimenticato, evoca emozioni e ricordi personali, educa ma anche diverte. Cioè, ciò che rende una forma di calibro così serio come “To Bima””.
Come spiegano, l’idea scenografica di base della mostra è un filo conduttore che, a partire dal 6 febbraio 1922, collega gli eventi tra loro e conduce a percorsi paralleli di storie diverse fino ai giorni nostri, sempre incentrati sull’uomo.
“La mostra è divisa in cinque sezioni, ciascuna contenente due decenni”, hanno detto. Così il visitatore intorno alla mostra cambia stagione, mentre gli viene data la possibilità di penetrare non solo nella forma, ma anche in un’organizzazione viva come un giornale.
Così “incontrerà” i venditori di giornali degli anni ’30, i caffè tradizionali degli anni ’40, le bancarelle dei classici degli anni ’50, le redazioni dello storico edificio Christos Lada, le macchine da stampa degli anni ’80, spostandosi lentamente nell’era digitale in cui le notizie sulle lettere innovano fin dalla più tenera età”, ha affermato Vivi Gerolymatou e Andreas Georgiadis.
Si segnala che oltre al materiale originale d’archivio giornalistico, i visitatori hanno la possibilità di sfogliare la mostra attraverso cartoni animati, pubblicità, foto d’epoca, oggetti e materiale audiovisivo.
Insieme alla presentazione dei giornali stampati, vengono presentati tutti gli sviluppi tecnologici fino ad oggi, a dimostrazione del fatto che la mostra racconta qualcosa che è in continua evoluzione e che procede a ritmo costante nel futuro.
Perché questo è il desiderio di tutti “Vima”, dall’editore Vangelis Marinakis e il management team all’ultimo partecipante della fatica editoriale: continuare “For Vima” puntuale, sempre indipendente e slegato, registrando grandi momenti di storia, accanto a cittadini.
ID mostra
“STEP: 100 ANNI DELLA NOSTRA STORIA DELLA SCRITTURA”
PRESSO LA FONDAZIONE VASILIS ED ELIZAS GOULANDRIS
Durata della mostra: da martedì 10 a domenica 29 maggio 2022
Giorni e orari di visita: mercoledì – domenica 10.00-18.00, venerdì 10.00-20.00
Martedì 10 maggio 10.00-18.00
Archivio Storico Redazione: Giannis Th. Diamanti
Exhibition Design: The Little Bear – Vivi Gerolymatou, Andreas Georgiadis
L’ingresso a questa mostra è gratuito
L’uso di mascherine non mediche è obbligatorio
Indirizzo: 13 Eratosthenous, Atene
Informazioni: 2107547000
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