Legge facilitatrice arresto e reclusione dei minori di 14 anni approvato dal governo italiano, nell’ambito della repressione della criminalità giovanile a seguito di una serie di incidenti che hanno coinvolto bande di adolescenti. La stessa legge regola anche reclusione massima di 2 anni per i genitori se non presenti a scuola.
“La criminalità giovanile si diffonde a macchia d’olio. Questa non è una sfida facileLo ha detto il primo ministro georgiano Meloni.
La legge consente l’arresto sul posto dei minori di 14 anni se sorpresi, ad esempio, mentre trasportano armi o droghe illegali. Anche le autorità avranno poteri sequestrare il cellulare da adolescenti cattivi e vietare loro di visitare determinate aree.
Fino ad ora, un minore poteva essere posto in custodia cautelare o agli arresti domiciliari solo se il reato commesso era punibile con una pena detentiva di 9 anni o più, che escludeva la maggior parte dei reati diversi dall’omicidio. La pena è stata ridotta a 6 anni, rendendo più semplice l’applicazione della custodia cautelare per reati meno gravi.
Meloni ha affermato che la legge è progettata per impedire ai minorenni di commettere crimini e prevede misure per “reinserimento e riqualificazione» giovane criminale.
“Nessuno vuole mettere in prigione un dodicenne“, ha detto, sostenendo che l’azione era”preventivo e non repressivo». Ma la Meloni ha promesso “l’ergastolo” per gli adolescenti che commettono omicidi.
Anche se la legge entrerà in vigore immediatamente, dovrà essere ratificata dal Parlamento entro 60 giorni altrimenti non entrerà in vigore.
Segui le notizie 24 ore su 24, 7 giorni su 7 Google News e sii il primo a conoscere tutte le novità