“La questione delle ricollocazioni non è molto importante, negli ultimi mesi il numero è stato davvero minimo. “Il problema è fermare l’arrivo dei migranti in Italia, ma ancora non vedo una risposta concreta”, ha sottolineato Meloni.
Sottolinea che “l’Italia da tempo ha informato i suoi partner che non poteva riaccogliere automaticamente coloro che hanno chiesto asilo in altri Paesi e sono originariamente entrati in Europa dall’Italia”.
“I nostri punti caldi sono pieni e l’Europa deve aiutarci a proteggere i nostri confini”, ha affermato il capo del governo italiano.
Riferendosi alla criminalità organizzata, ha sottolineato che “non si lascerà intimidire” e che “il governo e lo Stato italiano risponderanno a qualsiasi azione aggressiva della criminalità organizzata”.
Per quanto riguarda il suo rapporto con il commissario per gli affari economici e monetari, Paolo GentiloniIl primo ministro italiano ha dichiarato di aver avuto l’impressione che “nell’ultimo anno abbia rilasciato molte interviste, nelle quali ha criticato l’operato del suo governo”.
«Per me l’approccio è più basato sulla critica che sulla cooperazione, ma questo non significa che voglio combattere Gentiloni», ha aggiunto.
Infine, commentando l’intervento odierno del Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyendove il presidente della Commissione ha sottolineato di averglielo chiesto Mario Draghi per preparare il rapporto sulla competitività in Europa, Georgia Meloni ha sottolineato:
“Si tratta di uno degli italiani più prestigiosi al mondo. Sono sicuro che saprà dimostrare una sensibilità speciale per il nostro Paese, questa è sicuramente una buona notizia”.