Adesso in Europa soffia il vento giusto

Da una parte c’è l’Italia di Giorgia Meloni e un gruppo di leader conservatori che fiutano un’opportunità. D’altra parte, la Germania e Olaf Scholz con una coalizione di sinistra divisa. Questa è una fotografia di ciò che sta accadendo in Europa, a solo un anno dalle elezioni europee del 2024.

Questi due “fami” sono in competizione da mesi per ridefinire il modo in cui l’Unione Europea accoglie e decide in merito alla ricollocazione dei migranti. I colloqui sono sull’orlo del collasso, come lo sono stati da anni. L’Italia chiede maggiori poteri per allontanare i richiedenti asilo respinti. La Germania teme che ciò possa portare a violazioni dei diritti umani. Questa volta l’Italia e i conservatori europei non si sono tirati indietro, mentre la Germania e la sinistra hanno chiuso un occhio.

Questo è stato il momento in cui, per la prima volta, il paese più grande ed economicamente potente d’Europa, la Germania, non ha ottenuto ciò che voleva dai negoziati di Bruxelles. Contrariamente al fatto che l’Italia, con frequenti cambi di leadership, questa volta è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi.

Leader del centrodestra e conservatori si sono uniti alla Meloni, che nel suo Paese guida un partito di estrema destra. L’emarginazione dell’estrema destra è finita. Allo stesso tempo, governi di centrosinistra e di centrosinistra come Paesi Bassi e Danimarca stanno seguendo con cautela l’Italia, mentre la Germania è troppo debole internamente per fare qualcosa al riguardo.

Tuttavia, il riallineamento politico non si limita alle questioni legate all’immigrazione. Ciò influenza una serie di questioni come i piani dell’UE per il cambiamento climatico, segnando una nuova era per l’Europa.

In tutto il continente, un numero crescente di partiti di centrodestra e di centrodestra stanno mostrando la loro volontà di lavorare con partiti che negli anni precedenti erano considerati di destra. Nei prossimi mesi si prevede che anche altri partiti di estrema destra otterranno guadagni significativi. Anche in paesi come la Spagna.

Si prevede che queste tendenze osservate causeranno complicazioni all’Unione Europea in vista delle elezioni europee del 2024 e potrebbero portare cambiamenti in termini di leadership di queste istituzioni. I progressisti hanno espresso grande preoccupazione per questi sviluppi, mentre sono giunte notizie secondo cui il potente Partito popolare europeo non sarebbe stato escluso dalla formazione di alleanze con questi partiti per consentire la promozione della sua agenda.

Tuttavia, i venti di destra che soffiano in Europa hanno portato al primo confronto tra i gruppi politici europei. Manfred Weber è già sotto accusa per aver flirtato con partiti di estrema destra, e i suoi avversari parlano di “scelte problematiche”.

Risorse: Politico UE

Claudio Bellini

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