Le prime speculazioni riguardo al cambiamento del nome di questo movimento sono apparse nel giugno di quest’anno. Berlusconi ha poi confermato le sue intenzioni a metà settembre.
La Coalizione del Popolo della Libertà è nata nel novembre 2007 dalla fusione tra Alleanza Nazionale (AN) e il partito Up, allora guidato da Berlusconi. Forza Italia, fondata nella prima metà degli anni ’90 del XX secolo, è stata una delle più grandi entità politiche italiane fin dall’inizio della sua esistenza.
I rappresentanti del partito di Berlusconi hanno concordato durante l’incontro di venerdì che, anche come partito Up Italy, continueranno a sostenere il governo del primo ministro Enrico Letta.
“Il ritorno del partito Up Italy è stato concordato all’unanimità”, ha detto Berlusconi in una conferenza stampa. Secondo lui, la prima sessione nazionale del partito si terrà l’8 dicembre.
Il leader della ribellione non era presente
All’incontro non hanno però partecipato cinque ministri, tra cui il ministro dell’Interno e il vicepremier Angelino Alfano. È stato quest’uomo, un tempo numero due del Partito della Libertà, a lanciare una ribellione contro Berlusconi alla fine di settembre, quando, in antipatia per il leader del partito, aveva chiesto le dimissioni di cinque ministri del PdL per indebolire il governo e poi voleva che il governo perdesse la fiducia.
Alfano, invece, ha chiesto sostegno al governo Letto. E alla fine Berlusconi sorprendentemente ha cambiato idea e ha scelto di essere fiducioso. L’attuale partito, anche con un nuovo nome, è ancora diviso nelle opinioni.
A metà ottobre la Corte d’Appello di Milano ha interdetto Berlusconi dai pubblici uffici. Il divieto durerà due anni. La causa era l’evasione fiscale, quindi il politico è stato condannato a quattro anni di prigione. Tuttavia, tre anni sono stati cancellati da questa sentenza a causa dell’amnistia del 2006.
Ma rischia ulteriori tempi di reclusione anche in altri casi. Nel giugno di quest’anno, ad esempio, un tribunale di primo grado lo ha condannato a sette anni di carcere per aver avuto rapporti sessuali a pagamento con una minorenne e per abuso di autorità. Ma l’ex premier ha presentato ricorso.
Guarda l’emozionante discorso di Silvio Berlusconi alla fine di settembre, quando il Parlamento votò per rimuoverlo dalla carica pubblica:
“Evangelista zombi malvagio. Esperto di pancetta. Fanatico dell’alcol. Aspirante pensatore. Imprenditore.”