Il Lago di Garda è una destinazione da sogno per molti turisti. Il paese di Limone sembra essere molto sano. I suoi abitanti portano geni straordinari.
Limone sul Garda – Le acque blu intenso del Lago di Garda – Lago di Garda – sono davvero magiche per molte persone. Il lago più grande del nord Italia è davvero incantevole. Ci sono molte cose da scoprire per i turisti. Un posto speciale sulla sponda occidentale è Limone sul Garda. Il nome deriva dalle parole latine “limau” (in tedesco: confine) e “limonaie” – limoneto. Qui, ai piedi delle Alpi, i limoni vengono coltivati da secoli. Questo è probabilmente il luogo più settentrionale d’Europa dove i limoni crescono naturalmente. E il sangue degli abitanti di Limone sul Garda è davvero straordinario. Le persone lì vivono una lunga vita.
La cittadina di Limone, sul Lago di Garda, possiede un patrimonio genetico speciale
In passato Limone sul Lago di Garda era quasi isolata dal mondo esterno. Il villaggio di pescatori è raggiungibile solo via acqua o a piedi attraverso le montagne. La situazione cambiò solo nel 1932 con la costruzione della “Gardesana Occidentale”, la famosa strada panoramica intorno al Lago di Garda (Italia). Gli abitanti di Limone sono sospettati da tempo di essere Matusalemme. La posizione, il clima mite mediterraneo e la dieta furono presto identificati come “elisir di lunga vita” per i suoi abitanti.
Uno scienziato milanese ha scoperto il segreto della longevità. Il farmacologo Cesare Sirtori ha scoperto nel sangue di un uomo di Limone sul Garda il cosiddetto “gene del Limone”. Questa è una proteina speciale che protegge il cuore e le arterie. Le proteine scompaiono i lipidi e mantengono fluido il sangue. Questa è una malattia genetica del sangue che hanno anche altri abitanti del villaggio. Negli anni ’80 la scoperta della proteina A1 Milano riportò alla ribalta il piccolo paese sul Lago di Garda.
Sirtori studia il sangue dei limonesi da più di 40 anni. «Ogni due anni viene prelevato il sangue dei neonati portatori della proteina A-1 Milano per aggiornare l’albero genealogico», ha spiegato il sindaco di Limone, Antonio Martinelli, a un portale di notizie locale. gardapost.it. Dall’ultimo controllo sono stati rilevati nel 2021 quattro nuovi portatori. Circa 40 persone di Limone portavano nel sangue la straordinaria proteina. Ci sono anche otto ex residenti a Limon che vivono in altre regioni d’Italia o all’estero.
Il segreto “elisir di lunga vita” del Lago di Garda: il “gene del lime” è di famiglia
Come si è scoperto, tutti i portatori del “gene del lime” erano discendenti di una coppia che si sposò a metà del XVII secolo. Come Valerio Dagnoli, nel cui sangue Cesare Sirtori scoprì nel 1980 le proteine benefiche.
Questo ferroviere di Limone fu ricoverato alla clinica universitaria a causa di un incidente avvenuto a Milano nel 1979. I suoi livelli di colesterolo erano davvero preoccupanti. Con questi valori i medici predissero che Valerio Dagnoli, che allora aveva quasi 50 anni, sarebbe morto presto per un ictus o un infarto. A Dagnoli Sitori ha scoperto una proteina nel sangue causata da una mutazione. Protegge chi lo indossa dalle malattie cardiovascolari. Dagnoli è morto nel 2018 all’età di 86 anni. Secondo quanto riferito, rimase energico fino alla vecchiaia.
Oltre alla proteina mutata denominata A1-Milano, Sirtori ha ora individuato un’altra caratteristica: “Nel sangue di questa fortunata popolazione del Lago di Garda, abbiamo ora individuato anche piccolissime vescicole, chiamate esosomi, che contengono proteine, DNA e microRNA, i componenti principali Messaggi tra cellule”, ha spiegato il farmacologo in occasione di un evento nel 2021 La Repubblica riportato. Grazie a queste piccole vescicole le reazioni cellulari diventano più veloci ed efficienti. A partire dal pensiero, dall’attività motoria, fino alla digestione e alla difesa arteriosa.
Nel frattempo gli svedesi sono felicissimi: è stata ritrovata la leggendaria nave da guerra del XVII secolo. (ml)
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