Il governo georgiano Meloni ha presentato, seppur brevemente, le misure economiche che intende adottare per superare la crisi causata dall’aumento dei prezzi dell’energia. L’anno prossimo il deficit pubblico italiano dovrebbe raggiungere il 4,5% del Pil. La cifra ammonta a circa 21 miliardi di euro, che serviranno esclusivamente a ridurre le bollette di luce e gas.
In totale, da qui alla fine del 2023, verranno stanziati 30 miliardi di euro, sempre per le stesse finalità. I commentatori italiani hanno affermato che la Meloni si è comportata come se avesse ricevuto l’approvazione di Bruxelles, con la logica che la situazione economica senza precedenti richiedeva una risposta straordinaria.
Secondo il quotidiano La Stampa, per la restante spesa pubblica, il nuovo governo cercherà di reperire risorse aggiuntive limitando i fondi per la disoccupazione sociale e i fondi per la ristrutturazione degli immobili. L’Italia, allo stesso tempo, come affermato ieri sera dal Primo Ministro, spera ancora che l’Unione Europea accetti un nuovo pacchetto completo di sostegno per i suoi paesi membri, come ha fatto per far fronte all’impatto della pandemia.
Luce verde per l’attracco dell’Umanità 1
Per quanto riguarda l’immigrazione, molti media italiani hanno sottolineato che, nei suoi contatti a Bruxelles, Giorgia Meloni ha voluto trasmettere il messaggio che c’è spazio per la cooperazione. Roma sottolineerà innanzitutto le modifiche all’Accordo di Dublino e la necessità di una cooperazione sostanziale con i Paesi del Nord Africa. Per quanto riguarda l’operazione di salvataggio delle navi delle ONG, il nuovo governo ultraconservatore italiano ha chiesto aiuto ad altri paesi, soprattutto a quelli che battono la loro bandiera su queste navi.
Theodoros Andreadis Syngellakis, Roma
“Guru del cibo. Tipico evangelista dell’alcol. Esperto di musica. Aspirante sostenitore di Internet.”