Le storie personali che si svolgono oggi a Lesbo sono innumerevoli. E uno è più toccante dell’altro. In uno di essi, un bambino rifugiato ha consegnato a Papa Francesco una lettera da consegnare ai suoi parenti nel Nord Italia.
Andando contro il protocollo e “violando” le draconiane misure di sicurezza adottate, i tre leader religiosi si sono diretti verso centinaia di persone, per lo più immigrati, che si erano radunate e vivevano sotto restrizioni nell’hotspot. Gopher. Con slogan e striscioni hanno chiesto di incontrare i leader della Chiesa, Papa Francesco e il Patriarca Ecumenico Mr. Bartolomeo e l’Arcivescovo di Atene Sig. Ieronymos.
“Non siete soli, non siete lontani. Il popolo greco, nonostante le difficoltà, continua a sostenervi. Non disperate, il dono più grande è l’amore e la comprensione reciproca”, ha detto Papa Francesco nel messaggio ai rifugiati. visita, si sono verificati molti momenti emozionanti.
In uno di essi e secondo quanto riporta l’ERT, uno dei bambini ha consegnato una lettera al Papa, chiedendogli di consegnarla ai suoi parenti nel nord Italia! In effetti, alcuni si chiedono se il Papa conosca… il suo indirizzo!
Molti rifugiati hanno baciato la mano dei Gerarchi e hanno chiesto aiuto per realizzare i loro sogni di una vita migliore in Europa. Infatti, una donna cristiana cadde ai piedi del Papa piangendo e implorando il Papa di aiutarla a liberare lei e gli altri.
I tre presuli hanno poi rivolto i loro discorsi ai rifugiati e agli immigrati e hanno poi firmato un appello congiunto alla comunità mondiale affinché affronti la crisi dei rifugiati.
Che momento sorprendente! I rifugiati si inginocchiano davanti a Papa Francesco! (FOTO)
Con informazioni APE – MEB