È morto all’età di 94 anni il noto politico italiano Giulio Andreotti. Ha avuto problemi di salute a lungo termine, lo scorso agosto è stato ricoverato in ospedale per diversi giorni a causa di un’aritmia cardiaca. Democrazia cristiana, Andreotti divenne primo ministro sette volte e molte volte ministro nel corso della sua vita.
Condividi su Facebook
Condividi su LinkedIn
Stampa
Copia l’indirizzo URL
Indirizzo abbreviato
Vicino
Il potere distrugge chi non ce l’ha, sosteneva Giulio Andreotti. Forse è per questo che, secondo i commentatori, la sua carriera politica durò 60 anni.
È un politico profondamente religioso e democratico cristiano che ha resistito a lungo al riavvicinamento al centrosinistra. Infine divenne ministro anche nel primo governo guidato dal socialista Benedetto Craxi.
Andreotti era sospettato di avere contatti con la mafia siciliana, ma non fu condannato in nessuno dei suoi sette processi.
Molti osservatori lo considerano il padre degli attuali problemi dell’Italia, come la crescita irregolare del debito del Paese. Perché, come sostiene Andreotti, oggi i discendenti non scelgono.
Condividi su Facebook
Condividi su LinkedIn
Stampa
Copia l’indirizzo URL
Indirizzo abbreviato
Vicino
“Evangelista zombi malvagio. Esperto di pancetta. Fanatico dell’alcol. Aspirante pensatore. Imprenditore.”