Malattia virale dell’Oropouche – Dobbiamo aver paura di contrarre questa malattia? E com’è l’infezione, il decorso della malattia e i sintomi?

Primo contagio in Italia

In effetti, la specie di zanzara portatrice del virus Oropuche non si trova in Europa. Tuttavia, secondo l’Agenzia sanitaria italiana Sacro Cuore Don Calabria, i primi contagi in Italia sono stati segnalati a giugno (IRCC). Secondo il quotidiano il numero è salito a quattro casi La Repubblica.

Quindi dovremmo avere paura dei contagi anche in Germania? Chiunque voli in aree tropicali o trascorra del tempo negli aeroporti può essere punto dalle zanzare tropicali e portare la malattia. Almeno questa è la regola che vale in Germania per la malaria, la febbre dengue o la febbre Zika. Ma secondo quello Istituto Robert Koch A causa del cambiamento climatico, “i casi autentici – vale a dire le infezioni acquisite in Germania – potrebbero verificarsi o aumentare in futuro”.

Brasile: più casi rispetto allo scorso anno

Il nome di questo virus deriva dal fiume Oropouche sull’isola caraibica di Trinidad. La situazione è particolarmente preoccupante in Sudamerica. Il numero dei contagi è in aumento in alcuni Paesi; in Brasile nel mese di luglio si sono registrati più casi che nell’intero anno precedente.

Non è ancora chiaro se ciò sia dovuto davvero all’aumento del numero di casi o a una maggiore preoccupazione, ha affermato il virologo Jan Felix Drexler, capo del Centro di epidemiologia della Charité, Tedesco. Tuttavia, è probabilmente uno dei virus più comuni in Sud America.

Sintomo

La gravità di questa malattia varia. A volte innocui, a volte simili sintomo Come nel caso della febbre dengue: febbre alta, mal di testa, malessere, dolori articolari e muscolari, nausea, vomito e sensibilità alla luce. Ci sono anche pazienti che soffrono di meningite a causa di questa malattia.

Come si diffonda esattamente questo virus e quali siano i fattori di rischio per la trasmissione non sono ancora noti. Il virologo Jan Felix Drexler ha dichiarato in un’intervista a Deutschlandfunk di essere preoccupato per possibili difetti congeniti.

Come puoi proteggerti?

Come per molte malattie tropicali vale quanto segue: evitare il più possibile le punture di zanzara, indossando abiti lunghi e chiari, zanzariere e spray antizanzare. Chi ha viaggiato in zone a rischio o negli aeroporti dovrebbe prestare attenzione ai sintomi: il periodo di incubazione è solitamente da tre a otto giorni, simile alla febbre dengue.

Federica Faugno

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