Di Chrysostomos Tsoufis
La Russia risponde alle sanzioni occidentali con le proprie sanzioni e tre passi stringere… la trappola energetica in tutta Europafacendo salire di nuovo i prezzi del gas.
Lo ha annunciato Gazprom Russia fermare le esportazioni di gas attraverso la Polonia e il gasdotto Yamal, riducendo l’importo complessivo all’Europa del 30%. Abbiamo ridotto del 18% il numero di ieri.
Nelle sue osservazioni, Vladimir Putin ha sottolineato che la Russia è stata effettivamente costretta a fare questo passo a causa delle sanzioni “russofobie” imposte dall’Occidente, che ha descritto come grette e pericolose per l’economia occidentale.
Inoltre, GAZPROM ha completamente chiuso i rubinetti per la sua ex sussidiaria ma ora società statale, GERMANIA GAZPROM con il vicecancelliere Robert Habek che parla della strumentalizzazione dell’energia da parte del Cremlino.
Si apre un nuovo “fronte” in Finlandia
Secondo le informazioni della stampa finlandese, anche la Finlandia potrebbe dare una svolta domani. Il sistema politico del paese è stato informato dalla Russia che il rubinetto potrebbe essere chiuso in risposta nella richiesta di un paese di adesione alla NATO.
Come previsto, i prezzi del gas sono saliti di nuovo alle stelle. Con un salto fino al 20% raggiungere il respiro prima di 115 €/Mwh prima di scendere intorno ai 105€.
Questi sviluppi aumentano ulteriormente la pressione sull’Europa affinché diventi indipendente dall’energia russa. Un’Europa che per giorni non ha potuto accettare un pacchetto di 6 sanzioni con un embargo petrolifero russo è diventata l’elefante nella stanza. E l’Europa che non ha chiarito cosa vale la decisione di Putin sui pagamenti in rubli e si avvicina alla terza decade di maggio, i cui pagamenti a GAZPROM sono previsti.
Venti aziende europee pagano in rubli
Secondo Bloomberg, già 20 società europee hanno aperto conti doppi in euro e rubli con Gazprombank soddisfare pienamente i requisiti russi. Altri 14 hanno richiesto i documenti necessari per aprirlo. Lo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi ha sottolineato che è possibile pagare in rubli senza violare le sanzioni. La Commissione, tuttavia, lo ha negato con forza, aumentando la confusione esistente.
In questo clima, tutti i principali indici di borsa del mondo sono dipinti… di rosso, poiché l’analisi ora anticipa apertamente la parola recessione è in aumento…
Fonte: skai.gr
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