La Guardia Costiera oggi ha impedito a quattro gommoni di attraversare le acque territoriali greche Tacchino.
In quattro barche, salgono 150 immigrati. Gli ufficiali della Guardia Costiera si sono trasferiti a protothema.gr che ieri non era altro che una notte di routine. “Siamo entrati nel ritmo quotidiano”, parola del cerchio speciale LS interno protothema.gr.
Le isole di Samo, Chio e Mitilene erano completamente preparate per tali azioni dopo gli eventi di ieri. A causa dell’operazione di ieri dove è stato impedito l’ingresso cinque velieri e quattro gommoni con 590 clandestini, La Guardia Costiera si prepara in serata per una nuova ondata con più navi al largo delle coste turche. Vale anche la pena ricordare che durante l’operazione di ieri della Guardia Costiera, il mare aveva un cappuccio.
Va notato che, come ha scritto in precedenza protothema.gr, Allo stesso tempo, negli ambienti governativi è chiaro che dobbiamo prepararci per un’estate “calda”, perché il bel clima di Istanbul di due mesi fa appartiene al passato. La Turchia fornisce già campioni manoscritti ai migranti, il che consente il passaggio di un maggiore flusso di migranti. Con i dati attuali, contemporaneamente, possono esserci n Mitsotakis in contatto con Erdogan al vertice della NATO a Madrid, che si svolgerà a fine giugno, mentre il presidente turco pone la “lapide” nei piani del Consiglio supremo di cooperazione greco-turca in autunno ad Atene. L’atteggiamento del presidente turco, però, non ha suscitato ansia ad Atene.
Secondo un annuncio diffuso ieri dalla Guardia Costiera per un tentativo di sfondare i confini marittimi della Grecia, “Nessuna nave è entrata nelle acque territoriali greche”. Infatti, l’annuncio affermava che “si è verificato un incidente nel tentativo di salire a bordo della nave LS-EL.AKT. da una delle suddette barche, che poi fanno ritorno alla opposta costa turca”.
È noto che ieri le tensioni sono iniziate nelle prime ore del mattino, nella più ampia area di mare in mezzo Chio e Samo. In tutti gli incidenti sono presenti navi offshore e pattuglie della Guardia Costiera, che seguono da vicino gli sviluppi, utilizzando segnali luminosi e sonori per impedire alle navi di entrare nelle nostre acque territoriali.
L’annuncio della Guardia Costiera nel dettaglio
Entro poche ore da questa mattina presto si è verificata una particolare tensione nella più ampia area di mare tra la prefettura di Chios e la prefettura di Samos con cinque (05) incidenti in cui navi I/F con un numero sufficiente di stranieri a bordo hanno tentato di entrare nel mare territoriale greco. Questa nave I/F parte dalla costa turca e arriva alla costa italiana. Allo stesso tempo, nell’area erano presenti quattro (04) gommoni aggiuntivi con passeggeri stranieri, che stavano anche cercando di entrare nelle acque territoriali greche. Si dice che il numero di passeggeri su un totale di nove (09) casi con navi e navi I/F superi le cinquecentonovanta (590) persone.
In tutti gli incidenti di cui sopra, sul fronte marittimo dell’incidente erano presenti la nave offshore, nonché la nave pattuglia della Guardia costiera – Guardia costiera ellenica e monitorati da vicino.
Dopo il tempestivo rilevamento e utilizzo di segnali luminosi e sonori da parte della motovedetta LS – EL.AKT., nessuna delle suddette imbarcazioni e imbarcazioni è entrata nelle acque territoriali della Grecia. Allo stesso tempo, si è verificato un incidente di tentata embolizzazione della nave LS-EL.AKT. da una delle navi di sopra, che poi tornò sulla costa di fronte alla Turchia. È stato sottolineato che in tutti i nove (09) incidenti, la guardia costiera turca è stata immediatamente informata di assumerne la gestione e sequestrare, a seconda dei casi, perché alcune navi e imbarcazioni si trovavano nelle acque territoriali turche.
Gli occupanti di uno dei cinque (05) I/F, così come quattro (04) barche sono stati finalmente prelevati dalle montagne russe, un I/F è tornato accompagnato dalla guardia costiera turca sulla costa turca, mentre il restante tre (03) I / sono tornato indipendente sulla costa turca.
Guardia Costiera – La Guardia Costiera ellenica ha costantemente adottato tutte le misure necessarie, con determinazione, rispetto del diritto internazionale e sensibilità alla vita umana, per un’efficace sorveglianza e protezione delle frontiere marittime della Grecia e dell’Unione Europea, i cui risultati si riflettono nella rapida riduzione del numero di attraversamenti illegali delle frontiere nei nostri mari da parte di cittadini di paesi terzi.
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