La valutazione dei principali attori internazionali per l’imminente recessione globale ha causato nervosismo e ansia ad Atene. Infatti il Primo Ministro Sig. Mitsotakis diventa il destinatario di simili previsioni da incubo e nuovi passi si stanno avvicinando biglietto carburante.
I messaggi, però, sono arrivati al Maximos Palace di Bruxelles, che, con il loro ultimo report, potrebbe aver dato il via libera all’uscita dalla sorveglianza rafforzata, ma anche rilevare cinque rischi: debito pubblico elevato, percentuale rossa elevata dei prestiti, saldo esterno persistente deficit, alta disoccupazione e bassi tassi di crescita potenziale.
Di fronte a questa terribile situazione, è essenziale adottare misure sostanziali da parte dell’UE affinché gli Stati membri possano sostenere i propri cittadini con precisione energetica, almeno per paesi come la Grecia, con impegni pesanti.
A Palazzo Maximos, tuttavia, non ritenevano possibile un tale sviluppo e credevano che quanto deciso, almeno nella prima fase, non avrebbe portato un aiuto immediato alla famiglia. E se non ci sarà un sostegno audace, la situazione sociale e politica ne risentirà in modo significativo, dopo la fine dell’estate.
Mitsotakis, come ha fatto durante la pandemia di coronavirus, sta cercando alleati nei paesi del sud che condividono le stesse ansie e generalmente hanno una comprensione dei modi per affrontarle. E non solo verrà a Bruxelles con gli altri leader di Italia, Spagna e Portogallo, ma intende anche muoversi nella direzione che la maggior parte dei paesi ha percorso a livello nazionale.
Ieri, durante l’incontro con il presidente repubblicano K. Sakellaropoulou, ha illustrato i prossimi passi del governo, affermando che “quanto più importante è il rilascio di idrocarburi russi e la transizione verso una green economy, tanto più importante è il sostegno di famiglie e imprese nel breve termine”.
Col passare del tempo, il personale del governo si è reso conto che si trattava di un nuovo incubo dopo che le bollette dell’elettricità riguardavano il carburante, che stava crescendo a un ritmo allarmante, soprattutto sulle isole, con ciò che significava per il turismo.
Le proposte cadute sul tavolo sono la fornitura di biglietti carburante per le isole solo per i greci che vi si recheranno per le vacanze durante la stagione turistica, ma anche una riduzione orizzontale dell’IVA o dell’IVA su alcune isole molto piccole, una considerato, unitamente a sussidi ai proprietari delle stazioni di servizio per non ridurre i loro margini di profitto.
Piani per risparmiare energia
Intanto il personale governativo sta lavorando a un nuovo piano per il risparmio energetico, che trae “ispirazione” principalmente dalla decisione della Spagna, che ha deciso di effettuare controlli pubblici sulla temperatura dei condizionatori, installazione in serie di pannelli solari sui tetti pubblici. edifici e l’introduzione di incentivi per l’uso del trasporto pubblico. Madrid ha invitato i cittadini a mantenere una temperatura costante nei condizionatori d’aria, dando priorità al finanziamento degli elettrodomestici e alla sostituzione dei vecchi condizionatori d’aria.
In Italia, invece, il governo Draghi ha decretato il “Funzionamento Termostato”, come lo chiamavano i media italiani, che, tra l’altro, prevedeva sanzioni da 500 a 3.000 euro per chi non avesse rispettato la nuova direttiva.
Il piano coinvolgerà edifici pubblici e abitazioni private, come già annunciato dal Sig. mito.
Secondo le informazioni, adotterà molti punti del piano che sarà attuato da altri paesi europei, come le normative, in estate il condizionatore è solo di pochi gradi sopra.
Si prevede inoltre di prevedere la sostituzione di dispositivi che consumano energia, interventi negli edifici (es. installazione di pannelli solari, ecc.), mentre si spera di incoraggiare il meno possibile l’uso dell’auto. macchina.
“Dobbiamo tutti ignorare questo sforzo collettivo”, ha sottolineato ieri il presidente del Consiglio. “Con alcuni cambiamenti nel nostro comportamento, possiamo risparmiare energia, risparmiare denaro e facilitare gli sforzi del Paese per ridurre la sua impronta energetica complessiva. Questa è una politica che avvantaggia solo la sua attuazione. “Il governo presenterà presto un piano concreto e coerente”. disse Mitsotakis del palazzo presidenziale.
Queste misure faranno risparmiare energia, quindi ci sarà una riduzione delle bollette elettriche, contribuendo anche agli sforzi per ridurre la dipendenza dell’UE. dell’energia russa.
L’Europa, secondo la proposta della Commissione che sarà discussa al vertice di lunedì e martedì prossimo a Bruxelles, sta promuovendo l’erogazione di 300 miliardi di euro per le infrastrutture energetiche da parte degli Stati membri.
L’annuncio di misure per l’economia energetica dovrebbe essere annunciato nel prossimo futuro, a causa delle alte temperature già registrate.