L’ultima grande esercitazione multinazionale dell’Unità Operazioni Speciali e delle Forze Speciali Tracce di Troia dove con il personale di Unità Operazioni Speciali e comandanti selezionati da Stati Uniti, Gran Bretagna, Italia e Francia, tra gli altri, ne è un’ulteriore conferma greco SOF non solo sono stati potenziati, ma ora sono paragonati alle migliori unità della NATO. Questa è la pratica migliore Forza speciale dall’Alleanza in Europa che lo dimostra unità greca hanno Dirigenti ben formati che lavorano oltre confine e forse anche oltre e ora gli strumenti che utilizzano consentono loro di svolgere qualsiasi tipo di missione
QUELLO Gestione ordinaria delle operazioni speciali di terra (Special Operations Ground Task Group) sotto il controllo della Grecia dove l’onere principale è sollevato dal Dipartimento Speciale Paracadutisti di organizzare ed eseguire con assoluto successo una serie di scenari tra i più complessi con un alto grado di difficoltà. Le missioni in condizioni operative reali daranno un colpo tremendo al nemico e forniranno un vantaggio significativo alle truppe regolari di terra, aria e mare.
Questa è la caratteristica che lo stesso Comandante 10° Gruppo delle Forze Speciali degli Stati Uniti al termine dell’esercitazione stare ad alti livelli del comando greco mentre ora l’Unità per le operazioni speciali della NATO mostra grande interesse per il prossimo periodo da addestrare con Forze operative speciali greche. Dopotutto, solo pochi mesi fa l’ETA è stata valutata con ottimi voti dal Quartier Generale delle Operazioni Speciali della NATO e dalla squadra speciale trovata da Mons belga in Grecia per passare al “microscopio” del Comando di Guerra Speciale di recente costituzione della principale Unità per le Operazioni Speciali.
Mentre le provocazioni della Turchia culminano con i vicini che ora mettono direttamente in discussione la sovranità della Grecia sulle sue isole Egeo orientale affinché Unità Operazioni Speciali ma anche Comando anfibio le nostre isole stanno alzando il livello di prontezza e sembrano pronte a intraprendere qualsiasi missione in prima linea di deterrenza. E per affrontare con successo ogni possibile scenario anche sull’ultimo remoto scoglio greco dell’Arcipelago.
Una reazione immediata e importante con velocità e provocazione di un colpo catastrofico anche con un’operazione di guerra non ortodossa sarà la risposta SOF della Grecia a qualsiasi azione che metta in discussione il terreno. L’elevata prontezza per una rapida transizione ovunque sia necessario, anche con cautela, è una situazione data in questi giorni Unità Operazioni Speciali considerando che nella prima linea di precauzioni precauzionali e Paracadutisti anfibi. Tuttavia, il rafforzamento dello Special Warfare Command con armi e strutture moderne ha notevolmente aumentato le capacità operative del comando greco. Comandante GEETHA Il generale Costantino Floros pone grande enfasi sulla guerra speciale e ha cercato di fornire alle unità di facoltà tutto il necessario per guidare la difesa della nazione.