A poche ore dal naufragio alle Cicladi con una barca a vela che trasportava clandestini dalla Turchia all’Italia, è arrivato un nuovo caso per mobilitare le autorità portuali del Paese, questa volta nel Dodecaneso.
Una barca a vela con 56 migranti (16 minori, 12 donne e 28 uomini) si è arenata questo pomeriggio, in condizioni meteorologiche avverse, su un fiume a sud-ovest di Rodi. I migranti sono scesi dalla barca da soli e sono rimasti a terra.
In quest’area marina operano una nave offshore, una motovedetta portuale e due pattugliatori portuali e un VAN della direzione della polizia di Rodi.
I migranti, che godono di buona salute, sono stati trasferiti all’Autorità Portuale Centrale di Rodi.
Cerca gli immigrati scomparsi a Mykonos senza alcun risultato
Nel frattempo, l’indagine per trovare gli immigrati scomparsi che si sarebbero imbarcati con 108 immigrati (21 bambini, 24 donne e 63 uomini) su un veliero senza pilota a sud-ovest di Delos non ha ancora prodotto risultati.
I migranti sono stati soccorsi dopo una vasta operazione da parte del corpo portuale, mentre secondo la dichiarazione salvata, altre quattro persone sarebbero disperse.
All’operazione di soccorso hanno preso parte tre motovedette portuali, un galleggiante e un rimorchiatore di Mykonos.
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