Dopo anni, quando molte persone sono state convinte di molte cose che esistono e non possono, è arrivata un’ondata di consapevolezza che qualcosa, se non tutto, è diverso. Citerò casualmente tre punti apparentemente distinti emersi dalla schiuma degli ultimi giorni.
In primo luogo, il papa lascia la sua sfera religiosa, dove è acritico, ed entra in un tribunale politico, il che suggerisce che è propenso a sentire che Putin non ha invaso l’Ucraina solo, ma perché la NATO gli ha scattato addosso alla porta. E non è questo il problema chiarodove c’è il bene in quella guerra e dove c’è il male. Ha ricevuto grandi critiche per questo come il politico che era in quel momento. L’ha coccolata in particolare in Ucraina, il che non sorprende.
In secondo luogo, mette da parte il mito che la sindrome monastica sia stata superata una volta per tutte in paesi come la Germania, la Francia e l’Italia. Il comportamento dei principali politici di questi paesi nei confronti dell’Ucraina e della Russia mostra che l’impulso a sacrificare qualcuno più debole in cambio del benessere indisturbato dei suoi elettori esiste ancora. Questo è un duro colpo per l’idea di un’Europa unita. Al potere oggi negli Stati Uniti, Donald Trump, non Joseph Biden, determinato ad aiutare l’Ucraina e spingere la Russia, potrebbe sembrare peggio.
Terzo, molti nella Repubblica Ceca che hanno votato nelle recenti elezioni per gli attuali partiti al governo credono che si uniranno, delusi dal fatto che i rappresentanti di questi partiti si attacchino apertamente a vicenda con gioia. Così felice per Andrej Babi e Tomia Okamura.
Era tutto diverso, voleva parlare con un rabbino morente. Ma lui è stato fortunato ed è morto e noi siamo stati sfortunati e dobbiamo convivere con tutto ciò (questo è sarcasmo). Pronto in anticipo, meglio armato. Pronto a cosa? Per anni in cui avrebbe combattuto piuttosto che negoziato. E non solo all’estero.
Quando leggi questo reportage, scoprirai che anche con lo stato della società ceca, è diverso da come chiunque avrebbe mai potuto immaginare. I sostenitori dell’attuale opposizione non porteranno certamente pace e tranquillità. Inoltre, quando dicono che “se Putin ci occupa, saremo di nuovo sotto la Russia, avremo tutto gratis, gas, petrolio ed elettricità”.
Attraverso gli occhi di Sasha Mitrofanov |
Alexander Mitrofanov commenta molto spesso eventi di politica interna e argomenti relativi agli sviluppi in Russia. Puoi anche guardare questo podcast su Podcasty.cz, Spotify o acceso Podcast di Apple. |
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