Mario Draghi conclude domani un anno alla guida del governo italiano. È il governo della sessantesima repubblica d’Italia. La cerimonia di giuramento a Palazzo Kyrinalio, alla presenza del presidente repubblicano Sergio Mattarella, è avvenuta esattamente un anno fa.
Come sottolineano molti analisti, l’ex presidente della Banca Centrale Europea è riuscito a raggiungere due obiettivi principali: assicurarsi 191,5 miliardi di euro per il suo Paese, nell’ambito del finanziamento europeo del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, e riuscire a far fronte alla salute e le conseguenze economiche della pandemia di coronavirus. L’Italia è oggi uno dei paesi europei con la più alta percentuale di cittadini vaccinati.
Draghi alla fine non fu eletto presidente della Repubblica, ma comportandosi in modo intelligente, non fece mai una candidatura ufficiale per questa alta carica. Di conseguenza, è riuscito a non essere smascherato, non indebolito agli occhi delle forze politiche che partecipano al suo governo.
La sfida principale e l’attuale difficoltà per il presidente del Consiglio è riuscire a limitare i costi sociali ed economici del persistente aumento dei prezzi dell’energia. La prossima settimana il governo di Roma prepara un nuovo pacchetto di misure a sostegno delle famiglie e delle imprese, per un totale di 7 miliardi di euro.
Allo stesso tempo, bisogna stabilire se “Super Mario” riuscirà a limitare la caparbietà delle cinque forze politiche che partecipano al gruppo di governo. Vista, infatti, nella primavera del 2023, si concluderà la legislatura e si terranno le elezioni parlamentari. È possibile, cioè, che gli italiani siano costretti a vivere un periodo pre-elettorale pressoché infinito, con continue tensioni e disaccordi all’interno del governo.
Tuttavia, per poter mantenere tutti i suoi poteri – nonché la necessaria “eguale distanza” – Mario Draghi ha chiarito che non intende – in nessun caso – entrare nell’arena politica e “di partito”, e che non guiderà un’alleanza di poteri extraterrestri.
Fonte: AMPE
“Guru del cibo. Tipico evangelista dell’alcol. Esperto di musica. Aspirante sostenitore di Internet.”