ULTIMO AGGIORNAMENTO 13:21
Il primo ministro italiano Mario Draghi ha presentato oggi le sue dimissioni al presidente Sergio Mattarella, ha affermato il suo ufficio in una nota, ha riferito Reuters.
Le dimissioni sono arrivate dopo il crollo del governo di unità nazionale, che ha messo il Paese sulla buona strada per le elezioni anticipate e ha colpito i mercati finanziari.
L’ufficio di Mattarella ha detto che il capo dello Stato ha “preso atto” delle dimissioni e ha chiesto a Draghi di rimanere in veste ufficiale.
Mattarella ha in programma di incontrare i presidenti di entrambe le camere del parlamento giovedì pomeriggio. Fonti politiche hanno affermato all’inizio di questa settimana che è probabile che scioglierà il parlamento e terrà elezioni anticipate in ottobre.
La crisi politica ha cambiato mesi di stabilità in Italia, dove Draghi ha contribuito a plasmare la dura risposta dell’Europa all’invasione russa dell’Ucraina e ha rafforzato la posizione del Paese sui mercati finanziari.
Draghi ha ricevuto una standing ovation dai legislatori quando oggi ha fatto una breve apparizione alla camera bassa del parlamento.
“Anche i governatori delle banche centrali a volte toccano i loro cuori”, ha scherzato, ricevendo applausi.
Le tue dimissioni hanno innescato una vendita di obbligazioni e azioni italiane mentre i mercati si preparavano al primo rialzo dei tassi della Banca centrale europea dal 2011.
Il rendimento a breve termine del titolo di Stato italiano a 10 anni è balzato di oltre 20 punti base al 3,7%, sebbene tale rendimento fosse lontano dal livello di oltre il 4% osservato a giugno.
“Questo è un duro colpo per la capacità dell’Italia di attuare politiche e riforme a breve termine”, ha affermato Lorenzo Codogno, capo della LC Macro Advisory ed ex alto funzionario del ministero delle finanze italiano. “Ci saranno ritardi e interruzioni con le elezioni anticipate e potrebbe non esserci un budget fino alla fine dell’anno”.
Un blocco di partito conservatore, guidato dalla Fratellanza Italiana, sembra destinato a conquistare una netta maggioranza alle prossime elezioni, secondo un sondaggio di questa settimana.
L’ex capo della BCE ha cercato di allineare i suoi alleati divisi nella coalizione, ma senza successo. I suoi tre partner della coalizione hanno ritirato il loro sostegno mercoledì in ritardo dopo che Draghi ha chiesto un voto di sfiducia, minacciando di dimettersi. E mentre Draghi non si è dimesso subito dopo il voto, la mossa ha effettivamente posto fine al governo di unità che guida dal febbraio 2021.
Il Movimento Cinque Stelle di sinistra, uno dei partiti nella coalizione di governo, si è opposto al nuovo decreto volto a ridurre l’inflazione e contrastare l’aumento dei costi energetici. I legislatori italiani hanno espresso un voto di sfiducia nell’ampio pacchetto politico, ma Five Star ha boicottato la mossa, facendo arrabbiare Draghi e i suoi partiti di coalizione di destra.
L’ex capo della Banca centrale europea è stato poi convocato mercoledì per tornare alla camera alta del parlamento per chiedere un voto di fiducia. Prima del dramma di mercoledì, tre dei suoi alleati di governo, il movimento populista Cinque Stelle di Giuseppe Conte, il leghista nazionalista Matteo Salvini e Forza Italia di centrodestra Mario Berlusconi lo hanno lasciato. Il centrodestra, invece, ha proposto una nuova votazione per impedire al Movimento Cinque Stelle di lasciare la coalizione.
La situazione sarà seguita da vicino a Francoforte dove la Bce svelerà nuovi strumenti per combattere la crisi volti a proteggere dalla speculazione paesi fortemente indebitati come l’Italia.
Gli economisti di Bloomberg Economics hanno affermato che l’incertezza potrebbe rendere più nervosi gli obbligazionisti, aumentando la pressione sulla BCE per annunciare giovedì uno strumento anti-frammentazione credibile.
Le obbligazioni italiane saranno oggi sotto forte pressione, con i futures sul FTSE MIB in calo del 4% dopo il voto di fiducia e le azioni bancarie destinate a essere sotto i riflettori.
Gli italiani vogliono stabilità
Centinaia di sindaci hanno firmato lettere aperte durante il fine settimana chiedendo la permanenza di Draghi. Anche i dirigenti sindacali e gli industriali si sono riuniti per chiedere a Draghi di rimanere al potere. Nel frattempo, secondo l’AP, migliaia di cittadini hanno anche firmato una petizione online chiedendo a Draghi di restare.
Il leader tecnocratico Draghi ha portato stabilità politica in Italia negli ultimi 15 mesi, il che è stato fondamentale per ricevere quasi 200 miliardi di euro in fondi per la ripresa della pandemia.
La sua leadership è stata importante anche nel contesto dell’invasione russa dell’Ucraina, con Draghi che ha svolto un ruolo nelle sanzioni dell’UE e ha sostenuto le famiglie italiane alle prese con l’inflazione elevata.