Seb si lamenta della mostra con aerei militari a Monza
Le autorità sostengono che gli aeroplani funzionano con il 25% di biocarburante
Sebastian Vettel ha criticato il volo degli aerei militari al Gran Premio d’Italia e il fumo prodotto nei colori della bandiera italiana dopo l’interpretazione dell’inno nazionale. I tedeschi pensavano che questo tipo di spettacolo fosse finito, ma le autorità italiane hanno difeso che il 25% del biocarburante veniva utilizzato nell’aviazione.
All’inizio di quest’anno, la Formula 1 ha deciso di vietare le mostre di aerei militari che si svolgevano in molti paesi prima dell’inizio della gara. Lo sport allude a ragioni ambientali e consente un’eccezione: gli aerei commerciali e civili possono sorvolare il circuito purché utilizzino combustibili sostenibili.
Vettel, da sempre critico sulla questione, non ha guardato bene alla mostra svoltasi domenica scorsa a Monza. La Germania accusa di acrobazia il velivolo militare ‘Frecce Tricolori’.
“Ho sentito che il presidente dell’Italia ha insistito. Ha circa 100 anni, quindi Potresti trovare difficile lasciar andare questo tipo di cose legate all’ego. Ci era stato promesso che il cavalcavia era stato completato, ma sembra che la F1 abbia rinunciato anche se l’obiettivo che ci eravamo prefissati è rendere il mondo un posto migliore”, ha detto al quotidiano La Gazzetta dello Sport.
Giuseppe Radaelli, presidente della SIAS —Società Incremento Autodromo e Sport—, la società responsabile della gestione dell’Autodromo di Monza, ha ricordato a Sebastian che l’aereo utilizza il 25% di carburante sostenibile, un progresso in questa tipologia di volo.
“Per la prima volta, aereo con il 25% di biocarburanteun esperimento importante anche per l’aviazione civile”, ha detto al quotidiano italiano Il Giornale.
La persona che ha fatto molto più rumore delle parole di Vettel è stata Geronimo La Russa, presidente dell’Automobile Club Milano. L’italiano ha ritenuto che Seb avesse creato una polemica “inutile” e lo ha persino invitato a scusarsi con il presidente italiano e con tutti i tifosi.
“Mi dispiace che l’ex campione del mondo, che ha vinto anche il suo primo Gran Premio a Monza, abbia creato una polemica inutile come questa. Non deve fare altro che scusarsi con il presidente Mattarella e con tutti gli italiani. Insegnano che i presidenti si rispettano, soprattutto se sei ospite in un Paese straniero”, ha aggiunto in chiusura La Russa.
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