Le tradizionali regate dei pilastri tornano a Ebro. Quasi 600 canoe riempiranno a colori il fiume ai piedi della basilica questa domenica dalle 10:00, in piena celebrazione della capitale aragonese. Questo è il trofeo Ibercaja ‘Ciudad de Zaragoza’, che celebra la sua 37a edizione, anche se è stato celebrato più indietro in modo più informale.
Negli anni ’60 la competizione aveva infatti un carattere internazionale, con squadre italiane e francesi che guadavano l’Ebro, ora, in un momento in cui la canoa e gli arrangiamenti sono molto cambiati, rimane una classica regatama importante per molti club in tutta la Spagna.
Infatti, domenica sono attese squadre provenienti da Galizia, Asturie, Cantabria, Paesi Baschi, Catalogna, Comunità Valenciana, Murcia, Madrid, Castilla y León, Castilla-La Mancha, Andalusia… “La gente ama venire a Saragozza. È un accordo speciale con cui molte persone chiudono la stagione”.ha detto José María Esteban Celorrio, presidente della Federazione Aragonese di Canoa.
Le condizioni meteorologiche dovrebbero essere buone, con buone temperature, assenza di vento… “Abbiamo appena avuto una battuta d’arresto che la piccola inondazione che aveva avuto Ebro ci aveva portato più alghe e ci è costato un po’, ma nessun problema”, ha detto Esteban Celorrio. L’organizzazione ha condizionato la zona di partenza accanto al Ponte di Santiago, che è stata lasciata in ottime condizioni per la competizione.
Questa competizione è progettata per le modalità K-1, K-2, C-1 e C-2, sia maschili che femminili. In totale ci sono 587 navi registrate secondo 40 club. Tra i partecipanti ci sarà la Aranjuez Kano School, gli attuali campioni di Spagna. E tra quelli elencati ci sono diversi vogatori che sono stati dichiarati campioni del mondo maestri alla Coppa del Mondo svoltasi due settimane fa nella città portoghese di Ponte de Lima.