Perché la Turchia sta portando di nuovo i jihadisti in Libia?
Il gioco sospetto va avanti da alcuni giorni con ufficiali greci che assumono la guida di un’operazione navale dell’UE chiamata PEACE.
La Turchia teme qualcosa, una possibile azione delle navi da guerra dell’UE intorno alle coste libiche, mentre il MIT porta i jihadisti siriani a Misurata, nell’ambito di un’esercitazione di violenza psicologica sul lato est del Paese e del maresciallo Haftar.
Lo riporta un sito web turco sul social network “Presumibilmente, la Libia ha chiesto alla Turchia di impedire alle navi dell’Operazione Peace (guidate da ufficiali greci e navi greche) di entrare nelle sue acque territoriali.
In base all’accordo firmato questa settimana, la Turchia è obbligata ad aiutare.
La Libia ha anche respinto l’embargo sulle armi imposto dalle Nazioni Unite e sta già costruendo una moderna forza armata con l’aiuto della Turchia”, ha affermato il sito web turco.
Naturalmente, questa è propaganda turca e una narrativa a cui nessuno può credere, tranne forse il governo filo-turco di Tripoli.
In azienda IRINI Unione Europea sabato scorso, eabbiamo avuto una cerimonia di cambio comandante di truppa, con il comandante della fregata AEGIO Grecia.
È stato sottolineato che il comandante della forza dell’UE ha il controllo regolare di navi, aerei e strutture logistiche nell’area delle operazioni, e questo potrebbe incendiare Ankara, soprattutto dopo l’accordo sulla ZEE libica.
Lo stesso giorno, la nave italiana ITS Libeccio è stata sostituita dalla nave greca AEGIO come colonna portante della Marina Militare.
Capitano Mr. Dimopoulos è diventato il comandante navale dell’UE dopo la sua nomina da parte del comitato politico e di sicurezza dell’UE.
La presenza di un comandante greco e di una nave da guerra greca turbò in modo inimmaginabile Ankara, e per questo avviò un’operazione psicologica e di propaganda contro il nostro Paese, forse perché nessuna nave turca, magari armata, venisse ispezionata.
Non si sa cosa possa ottenere l’arroganza della Turchia in questo caso, mentre ricordiamo l’incidente del 2020, quando due fregate turche presero di mira una fregata francese con dei missili, provocando l’immediata reazione di Macron.
Perché la Turchia sta portando di nuovo i jihadisti in Libia?
L’intelligence turca sposta più mercenari siriani a Misurata, in Libia, affermano fonti arabe fonti giornalistiche.
Almeno un aereo militare turco sta trasportando mercenari siriani in Libia, affermano fonti del SOHR.
Secondo fonti dell’Osservatorio Siriano, la sera di mercoledì 5 ottobre un aereo turco è decollato dall’aeroporto della capitale turca, Ankara, trasportando un nuovo gruppo di mercenari siriani reclutati dai servizi segreti turchi ed è arrivato a Misurata, in Libia, per partecipare a la guerra civile in Libia.
È stato sottolineato che il 13 settembre gli attivisti del SOHR hanno osservato un intenso malcontento di massa tra i mercenari siriani in Libia, a causa della discriminazione tra comandanti e mercenari, dopo il rinvio del trasferimento di giovani dalla Siria, appartenenti ad Al-Sultan. Morad, da seppellire.
Nel frattempo, alcuni dei comandanti della fazione siriana appoggiata dalla Turchia sono tornati in Siria, a differenza dei mercenari.
Le informazioni vogliono che la Turchia invii una nuova ondata di mercenari siriani contro Haftar con l’obiettivo di impossessarsi della scorta della Libia orientale.