Xavi Hernandez voglio una “notte magica” Camp Nou contro l’Inter nella partita decisiva Barcellona qualificarsi agli ottavi di finale Champions League.
“Per noi domani è la finale. Abbiamo bisogno che i tifosi continuino a sostenerci come hanno fatto finora, anche con un vantaggio. Siamo in una situazione scomoda dopo le sconfitte di Monaco e Milan”, ha aggiunto il tecnico Bara alla stampa. conferenza. conferenza.
Per quanto riguarda l’approccio che l’Inter può fare al Camp Nou, qualcosa di simile alla partita di Giuseppe Mezza della scorsa settimana: “Penso che ripeteranno lo schema dell’andata, rimanendo sui blocchi bassi e medi e sfruttando i loro contropiedi. Sono andati molto bene con il loro gol e poi abbiamo sbagliato e c’è stato il polemica arbitrale”.
“Dobbiamo assomigliare al Barça negli ultimi 20-25 minuti a Milano”
Ma Xavi ha le idee chiare su come vincere la partita: “Attaccheremo, dobbiamo essere intensi. Quello che ci preoccupa è attaccare meglio. Dobbiamo assomigliare al Barça negli ultimi 20-25 minuti a Milano. Abbiamo per essere coraggiosi non abbiamo margini di errore…Nella prima parte al Milan non capivamo il ruolo rapinha voi Marco Alonso“, ammette l’allenatore catalano.
Inoltre, insiste sul fatto che il suo modo di gestire questa situazione estrema per il club del Barça in Europa è “essere positivo, coraggioso e avere personalità”. E ha spiegato che stava cercando di dare “tutto l’amore ai giocatori”.
Allo stesso modo, Xavi ha dichiarato che non avrebbe firmato 1-0, risultato che lascerebbe il Barcellona con un’opzione di qualificazione pareggiando l’Inter di sei punti, ma che non servirebbe a superare ‘media obiettivo’ Soprattutto con gli italiani.
Koundé, quasi buttato via
D’altra parte, l’allenatore del Barca riferisce che “salvo sorprese” il centrocampista Giulio Konde non giocare. Invece, ha lasciato la porta aperta per essere a El Clasico: “Vedremo se ci riuscirà domenica. La mia sensazione è che possa venire contro il Real Madrid”.