Dal 1 maggio entreranno in vigore in Italia nuove misure che fissano limiti più severi alle temperature di condizionamento, con l’obiettivo di ridurre i consumi di luce e gas.
Più specifico, I condizionatori d’aria negli edifici della pubblica amministrazione non potranno essere regolati a temperature inferiori ai 25 gradi in estate. Per quanto riguarda l’inverno, il riscaldamento non supererà i 21 gradi.
Nella prima fase, la strategia complessiva di risparmio energetico riguarderà solo gli edifici pubblici, ma è possibile che venga estesa agli uffici e alle residenze private.
QUELLO Il “funzionamento termostato” durerà fino a fine marzo 2023, con l’obiettivo di risparmiare 4 miliardi di metri cubi di gas naturale.
Il ministro della Pubblica Amministrazione italiano Renato Boruneta, intanto, ha dichiarato al Corriere della Sera che “ha intenzione di installare pannelli solari in un milione di edifici pubblici italiani”.
La stampa ha sottolineato, tuttavia, che a questo punto non è chiaro chi assumerà l’obbligo di controllare il rispetto di queste misure, in un gran numero di edifici.
Con informazioni da -ΜΠΕ
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