Stefania Constantini ha vinto l’oro nel curling misto e ora spera in un bel premio. © ANSA / Matteo Angolo
Le medaglie olimpiche portano non solo prestigio e gloria. Anche i bonus sono un argomento onnipresente e differiscono da paese a paese. Gli atleti italiani sono omaggiati di grandi onori.
20 febbraio 2022
Da: mai
Tra le associazioni europee, l’Italia è addirittura l’unico leader. Con 17 medaglie, gli azzurri estraggono metallo molto meno prezioso della capolista Norvegia (37), ma ciò non cambia i loro riconoscimenti. Secondo i rapporti, la medaglia di bronzo avrà un prezzo di 60.000 euro, la medaglia d’argento con 90.000 euro. I vincitori di medaglie altoatesine Omar Visintin, Nadia Delago, Dorothea Wierer e Dominik Fischnaller possono aspettarsi un colpo di fortuna.
Se un atleta riesce a fare un grande salto alle Olimpiadi, può aspettarsi un premio di 180.000 euro. A Pechino, solo la velocista Arianna Fontana e la coppia di curling Stefania Constantini e Amos Mosaner si sono divertite.
Top Spagna – Vince Fillon Maillet
La Spagna dovrà scavare a fondo se vuole avere successo, ma con lo snowboarder Queralt Castellet che guadagna una medaglia d’argento, i suoi costi sono limitati. Lo spagnolo avrebbe raccolto 60.000 euro. La vittoria olimpica varrà 90.000 euro per le sue associazioni nazionali.
Ama ridere: Quentin Fillon Maillet. © APA/afp/GIOIELLO SAMAD
Quentin Fillon Maillet, invece, non solo torna a casa con cinque medaglie, ma anche un cospicuo premio in denaro che lo attende. In Francia, un campione olimpico raccoglie 65.000 euro, 25.000 euro pagati all’eroe d’argento e 15.000 euro al vincitore del bronzo. Poiché il biatleta ha vinto due volte l’oro e tre volte l’argento, ha diritto a un bonus di circa 205.000 euro.
Se guardi il medagliere, penseresti che con 37 medaglie (16 delle quali d’oro), la federazione norvegese deve pagare di più i suoi atleti. In effetti, nessun bonus olimpico è esplicitamente elencato per i norvegesi. Johannes Thingnes Bø (quattro ori, un bronzo) e Marte Olsbu Røiseland (tre ori, due bronzi) come gli atleti di maggior successo nel loro paese sono tornati a mani vuote.