Al. Tsipras: L’UE ha bisogno di un nuovo patto migratorio

ULTIMO AGGIORNAMENTO: 20.28

“Abbiamo avuto il più grande naufragio nella storia della Grecia moderna, stiamo parlando di oltre 600 vite umane perse e l’ultima cosa che vogliamo fare è trovare una scusa divertente. Parlo da essere umano, indipendentemente da chi sia la colpa , qual è la colpa, queste persone sono state nelle nostre mani per troppo tempo, come Stato, le navi del porto erano lì e le abbiamo perse, sono affondate”, ha detto Alexis Tsipras in un’intervista rilasciata ad Alpha.

Su questo ha aggiunto che “dicendo che non hanno chiesto aiuto, che il diritto internazionale non esiste, che non si può fare un’operazione in acque internazionali, e poi dire che è stata fatta un’operazione… Invece di questo essendo una contraddizione, sono più simile a una cosa, ascolta delle scuse”. Ha commentato che non gli importava cosa diceva ND “perché è pieno di Grilli al ballottaggio, nella sua politica”.

Secondo lui: “Se avessimo una barca turistica sovraccarica, non la fermerebbero, anche se il capitano non volesse?”

Il presidente di SYRIZA ha sottolineato che “dobbiamo riconoscere che l’Europa si sta muovendo nella direzione sbagliata”. Ovviamente dovrebbe essere la nostra priorità proteggere i nostri confini, allo stesso tempo i nostri valori e il diritto internazionale ci obbligano a mettere al primo posto salvare vite umane. Se fare l’uno senza l’altro non ci porta da nessuna parte, dobbiamo fare entrambi allo stesso tempo. I due sorvegliano i confini e salvano vite umane”.

Allo stesso tempo, ha affermato che deve esserci un passaggio legale in modo che, se il diritto internazionale e i diritti di ogni rifugiato vengono attuati, possano richiedere asilo e, se ritenuti idonei, possano passare e allo stesso tempo il Dublino 2 deve essere legalizzato. rivisto in quanto non può ricadere tutto l’onere sul paese ospitante. Sono necessari nuovi patti sull’immigrazione e sull’asilo.

Alla domanda se il presidente della Repubblica abbia il diritto di visitare Kalamata e l’operazione di salvataggio ed essere salvato, Tsipras ha risposto che “ovviamente ha il diritto” ed è davvero suo dovere essere lì. “Se arriviamo a un punto della società in cui pensiamo che i giovani non abbiano né il diritto né l’obbligo di criticare il governo, allora questo Paese non fremerà. Penso che sia un evento salutare tanto quanto lo è la reazione. di PTD che è andato a parlare con loro”, ha commentato.

Quando gli è stato chiesto se la responsabilità del naufragio fosse del governo provvisorio, ha risposto che non cercava responsabilità, ma quello che ha affermato è che il Paese si era mosso negli ultimi quattro anni su un percorso operativo diverso rispetto a prima. muovendosi negli anni precedenti e seguendo una linea che metteva in pericolo la vita umana e anche questa è una linea che l’Europa e l’Unione Europea hanno una grande responsabilità in questo senso.

Ha aggiunto, la reazione dei giovani a criticare il governo, non solo il presidente, ma anche lui e tutti, è una reazione salutare. “Nessuna predazione, nessuna discussione e risposta positiva anche da PtD”.

Marino Esposito

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