La tragedia Tempi ha messo in luce il progetto ferroviario e il ritardo nell’attuazione del contratto 717/2014, nonché gli appaltatori del progetto, vale a dire la società TOMI di AKTOR e la società francese Alstom. I ritardi nell’attuazione del contratto, di cui sono responsabili il consorzio, l’OSE e l’ERGOSE, hanno contribuito a far sì che al 28 febbraio 2023 esistessero ancora “punti ciechi” nella rete. Ciò è stato tuttavia lasciato alla gestione direttore. da Alstom che è stata trasmessa direttamente dal Primo Ministro per garantire che i progetti richiesti siano implementati in tempo.
Ma quale azienda detiene la posizione dominante nel settore dell’orbita fissa nel nostro Paese? È una multinazionale francese attiva nel settore delle attrezzature ferroviarie, mentre in passato aveva una forte presenza nel settore energetico e nella produzione di attrezzature per centrali elettriche. L’azienda impiega 74.000 dipendenti e nel periodo 2021-2022 ha registrato ordini per 19,3 miliardi di euro, fatturato per 15,5 miliardi di euro e depositi per 81 miliardi di euro. Il Paese ha attraversato diverse fasi di ristrutturazione, che hanno compreso anche l’intervento dello Stato francese.
Nel 2014-2015 il suo settore energetico verrà acquisito dall’americana General Electric. Per molti in Francia si è trattato di una “svendita” di cui è stata attribuita anche la colpa a Emmanuel Macron, che ha gestito gli aspetti della scalata come membro del governo Hollande.
Alstom si sta ora concentrando maggiormente sui veicoli di linea fissa. Ciò avrà il sostegno dello Stato francese, con un grosso ordine di treni ad alta velocità. Nel 2017 c’è stato un tentativo di fusione con la divisione media in orbita fissa di Siemens. Ciò creerebbe un gigantesco progetto ferroviario che, sebbene abbia il sostegno di funzionari governativi francesi e tedeschi, non è sostenuto dalla Commissione Europea, che nel 2019 ha bloccato la fusione.
Tuttavia Alstom ha acquisito aziende come Fiat Ferroviaria e Bombardier Transport. Infatti, a seguito dell’ultimo accordo, il maggiore azionista di Alstom è ora CDPQ, l’investitore istituzionale pubblico canadese che gestisce i fondi del sistema pensionistico del Quebec.
Nel 2014 Alstom ha accettato di pagare una multa statunitense di 772,29 milioni di dollari dichiarandosi colpevole di tentativi di corruzione all’estero in paesi come Indonesia, Arabia Saudita ed Egitto. Un’indagine condotta dai pubblici ministeri del Regno Unito nel 2018 ha portato alla condanna dei dirigenti della filiale britannica Alstom Power Ltd e a una multa di £ 6.375.000 per tentativo di corruzione in relazione a due grandi appalti in Lituania negli anni 2000, mentre anche la filiale di Alstom Network UK era condannato nel 2019 per una multa di 16,4 milioni di sterline per tentata corruzione per un contratto di fornitura di tram in Tunisia.
In Grecia, oltre ai progetti sulla rete ferroviaria, Alstom partecipa alla joint venture AVAX – Ghell – Alstom, che ha realizzato il prolungamento della Linea 3 della metropolitana fino al Pireo e ha intrapreso la costruzione della Linea 4, a partire dalla prima tratta, dove Alstom offrirà cavi, sistemi di controllo e sicurezza completamente automatizzati (senza conducente).
Tuttavia, l’ultima generazione di treni del tram di Atene (25 treni Citadis XO5) è prodotta da Alstom, mentre la società ha proposto di costruire una linea da Heraklion a Creta al nuovo aeroporto di Kastelli, che incorporerebbe le caratteristiche del tram all’interno della città. e la periferia oltre. Allo stesso tempo rivendica progetti come il prolungamento della metropolitana fino a Ilion o l’ampliamento della periferia di Atene.
Il treno ad alta velocità ricostruito che l’azienda italiana che ha acquistato TRAINOSE voleva trasportare era l’ETR-470, progettato e costruito da Fiat Ferroviaria, successivamente acquisita da Alstom, che ha effettuato anche la ricostruzione. Ad esso sono stati “attribuiti” diversi problemi ed incidenti, soprattutto all’epoca in cui lo utilizzavano le ferrovie svizzere.
Alstom è particolarmente interessata all’acquisto di treni a idrogeno che GAIAOSE procederà per poi affittarli alle Ferrovie elleniche, come previsto nel contratto tra lo Stato greco e le Ferrovie elleniche per l’assegnazione degli obblighi di servizio pubblico del trasporto ferroviario di passeggeri, in accordo con la legge 4953/2022. I treni a idrogeno sono considerati una soluzione a emissioni zero per le linee in cui l’elettrificazione è impossibile o indesiderabile.
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