Seri problemi sono sorti con il trasporto delle spoglie dello scalatore di vetta Antonis Sykaris, a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli sul Monte Daulagiri in Himalaya, dove ha perso la vita nelle prime ore del 12 aprile.
I tentativi di recuperare il suo corpo finora non hanno dato risultati positivi, aggravando le sofferenze di chi è vicino al climber greco.
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Tuttavia, come sanno i parenti di Antonis Sykaris tramite la sua pagina Facebook ufficiale, “l’apertura del tempo fa sperare che nei prossimi giorni sarà possibile spostare il suo corpo in un punto della montagna dove sarà possibile. avvicinarsi dall’elicottero, per seguire il processo di rimpatrio”.
Infatti lunedì 2 maggio, dal campo base di Dhaulagiri, è iniziata una missione di 5 alpinisti – lo sherpa con l’obiettivo di avvicinarsi al punto in cui il suo corpo è ancora lì oggi.
Chi è Antonis Sykaris?
Antonis Sykaris è nato nel 1962 e con la moglie Kalliopis Konis hanno due figli, Violeta e Giannis, mentre hanno anche una nipote, Iris. Nel 1976 ha fondato la rete di negozi di materiale elettrico “SYKARIS”, con 28 punti vendita, 400 dipendenti e un fatturato annuo di 60 milioni di euro, di cui fino al 2006 era proprietario.
Dal 2006 è Amministratore Delegato di ALPI SA, con attività – Immobiliare, Magazzino Indipendente, Residenza per Studenti, Produzione Energia. Dal 1991 è membro della SEO Greek Mountaineering Association e della EOOA Hellenic Mountaineering and Climbing Federation.
È un atleta dell’azienda leader Marmot, Marmot Mountain Europe.
È anche membro del Team Garmin Grecia, membro del Team 100 Mentors, nonché del Consiglio di amministrazione dell’AEEAP Blue Cedar. È un relatore ispiratore-motivante in aziende, università, eventi e Tedx, nonché ambasciatore di buona volontà per la scuola Avgouleas Linardatou.
Antonis Sykaris è l’unico greco ad aver scalato 5 delle 14 vette ottagonali del progetto di vetta del Grande Slam:
- Everest 8.848 m
- Kangchenjunga 8.586 m
- Manaslù 8.163 m
- Lhotse 8.516 m
- Annapurna 8.091 m
- Ha partecipato, come unico greco, alla missione invernale internazionale 2020/21 al K2, 8.611 m (7.450 m).
Esperienza di alpinismo: 1990 – 2022
32 anni di alpinismo e arrampicata.
66 spedizioni alpinistiche in tutto il mondo.
615 vie di alpinismo e arrampicata in Grecia e all’estero.
18 paesi nel mondo: Albania, Argentina, Francia, Georgia, Svizzera Tibet, Iran, Italia, Canada, Kenya, Cina, Kirghizistan, Marocco, Nepal, Pakistan, Perù, Russia, Tanzania.
Montagne: Alpi, Ande, Himalaya, Karakorum, Montagne Rocciose canadesi, Pamir
Capo spedizione alpinistica
- Pumori 7.161 m Nepal 1996
- Dhaulagiri 8.167 m Nepal 1998
- Lenin 7134m Kirghizistan 1999
- Huascaran 6.768m Perù 2000
- Noigin Kangsank 7.206 m Tibet 2002
- Everest 8.848 m Nepal 2017
- Kangchenjunka 8.586 m Nepal 2018
- Manaslu 8.163 m Nepal 2018
- Caucaso 5.642m Russia Spedizione invernale 2018
- Caucaso 5.642m Spedizione invernale russa 2020
- Annapurna 8.091 m Nepal 2021
- Caucaso 5.642 m Spedizione invernale Russia 2022
- 66 spedizioni alpinistiche in tutto il mondo
- 615 percorsi escursionistici e di arrampicata in Grecia e all’estero
Alpi, salita riuscita a:
- 63 vette oltre i 4.000 m
- 50 cime oltre i 3.000 m
- 29 cime oltre i 2.000 m
Premio – Riconoscimento della Segreteria Generale dello Sport e della Federazione Alpinismo e Arrampicata, per le azioni:
- Everest 8.848 m
- Kangchenjunga 8.586 m
- Manaslù 8.163 m
- Pumori 7.161 m
- Kenya 5.199 m (apertura di nuovi percorsi escursionistici)
- Lhotse 8.516 m
Esperienza sportiva
- 15 maratona
- 11° arrivo ad Atene 42m Classic Marathon
- 4 maratone completate a: Parigi, Malaga, Barcellona e Pisa 42 km
- Miglior tempo: Malaga 2015 3.45′
- 33 arrivi in gare ciclistiche Brevets, 200 km, 300 km, 400 km, 600 km, 1.000 km
- La gara ciclistica Parigi-Brest-Parigi 2015 di 1.230 km, terminata in 76 ore, senza interruzioni.
- 150 gare su strada in Grecia, fino a 21 km
- Cross fit – 2016: prima partecipazione greca alla finale di Milano, nella categoria +50 anni.
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