Anteprima della 77a Vuelta a Espana
Di Kevin Kemp
Primoz Roglic e il suo jumbo in momenti felici dopo la vittoria della Vuelta 2021 davanti alla Cattedrale di Santiago de Compostela | Foto: Cor Vos
18/08/2022 | (rsn) – Prende il via venerdì dalla città di Utrecht, in Olanda, la 77ª Vuelta a Espana, con una cronometro a squadre. Il favorito è Primoz Roglic (Jumbo – Visma), vincitore del Giro di Spagna negli ultimi tre anni. Quest’anno, tuttavia, la concorrenza sembra essere più forte rispetto agli anni precedenti e lo sloveno è vulnerabile, come ha dimostrato il corso della stagione.
Oltre a Roglic, all’inizio c’erano altri otto ex vincitori del Grand Tour. Con Alejandro Valverde (Movistar) e Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan), due veterani sono entrati e usciti da questo gruppo. Jai Hindley (Bora – hansgrohe) potrebbe ottenere un secondo colpo dopo la vittoria del Giro in primavera, al via anche il suo più grande concorrente del Giro d’Italia: Richard Carapaz (Ineos Grenadiers). Il campione olimpico sarà affiancato da Tao Geoghegan Hart, connazionale Simon Yates (BikeExchange), vincitore della Vuelta 2018. Chris Froome (Israele – Premier Tech) riuscirà a malapena a intervenire nella lotta per il primo posto.
Cinque squadre molto forti
Ma ci sono anche forti corridori in tournée a Utrecht oltre ai vincitori del Grand Tour. Joao Almeida (UAE Team Emirates) è un serio sfidante per il titolo assoluto, ma anche il suo compagno di squadra di 19 anni Juan Ayuso potrebbe fare la svolta. Con Marc Soler e Brandon McNulty questi due giocatori iberici hanno due aiutanti molto forti, entrambi i quali potrebbero probabilmente finire tra i primi dieci della classifica generale. Il capitano del Portogallo, invece, è stato cauto. “Cercherò di ottenere la migliore classifica possibile. Non avevo i piedi buoni prima. Non voglio aumentare le aspettative per il podio o altro”, ha detto il 24enne.
Bora – hansgrohe sta preparando una squadra altrettanto forte, poiché con Hindley, Sergio Higuita e Wilco Kelderman pedaleranno per i Raublingers. Matteo Fabbro, che sarà l’unico aiutante della montagna, è stato nominato per il malato Emanuel Buchmanns. Ma, come al Giro, il capitano può presto assumere il ruolo di aiutante”. Se perdo tempo nella prima settimana, farò di tutto per aiutare i migliori in classifica generale. E viceversa”, ha detto Hindley.
Anche Ineos Grenadiers ha inviato un blocco molto forte in gara. Oltre a Carapaz e Geoghegan Hart, il secondo grande talento spagnolo sarà al centro dell’attenzione. Carlos Rodriguez ha fatto irruzione nel mondo d’élite quest’anno e, come Ayuso, ha fatto il suo debutto al Grand Tour. Lo stesso aiutante Pavel Sivakov ha raggiunto la top ten in un tour di tre settimane nel 2019. Con Luke Plapp c’è un altro talento itinerante nella squadra inglese, che avrà in gara anche il tuttofare Ethan Hayter. Ineos deve essere difficile da battere nella cronometro a squadre.
La vittoria del Bahrain attraverserà anche la Spagna con diversi contendenti per il primo posto in classifica. Sebbene Wout Poels non sembri più essere abbastanza coerente per classificarsi bene, il Bahrain ha ancora tre potenziali capitani sotto forma del favorito di lunga data Mikel Landa, del quinto posto della Vuelta Gino Mäder e Santiago Buitrago.
Roglic e Jumbo – Visma affronteranno questa competizione principalmente con Sepp Kuss, Rohan Dennis e Sam Oomen; una formazione indiscutibilmente forte, che però non supera la concorrenza in termini di top e gamma.
Più favoriti in campi forti
Alla Quick-Step Alpha Vinyl si sono affidati a Remco Evenepoel, che alla fine di una grande stagione ha voluto finalmente sfondare anche come guida turistica. A lui si unirono Julian Alaphilippe, Ilan van Wilder e Fausto Masnada. Oltre a un forte reparto di arrampicata su roccia, il Belgio ha anche portato una buona squadra nella cronometro a squadre, quindi sarà il più grande sfidante di Ineos nella fase 1.
Come spesso è successo in questa stagione, Enric Mas ha formato un duo Movistar con Valverde in una finale difficile. L’Astana ha anche due forti corridori in Nibali e Miguel Angel Lopez; con il nono tour di Alexey Lutsenko se ne potrebbe aggiungere un terzo. AG2R Citroën conta su Ben O’Connor mentre Intermarché – Wanty – Gobert spera di superare almeno uno dei tre alpinisti; Jan Hirt, Domenico Pozzovivo e Louis Meintjes sono riusciti a finire dietro i primi dieci.
DSM ha mandato in gara la starlet Thymen Arensman per la prima volta come capitano del Grand Tour poco prima di partire per Ineos. Tuttavia, sarà il lupo solitario in montagna come Yates, che può ancora sperare in Lucas Hamilton. D’altra parte, EF Education – EasyPost ha una forte formazione sulla carta, ma sia Rigoberto Uran che Hugh Carthy sono stati raramente in grado di convincere quest’anno. Esteban Chaves fa l’impressione più costante. Se Michael Woods (Israele – Premier Tech) si concentrerà sulla classifica o sulle vittorie di tappa sarà probabilmente deciso solo dopo la prima settimana.
Corridori veloci
A differenza degli alpinisti, il campo dei velocisti del Giro di Spagna è ben visibile. Tra i migliori velocisti quest’anno ha preso parte solo il Team Merlier (Alpecin – Deceuninck). In quattro sprint affronterà Mads Pedersen (Trek – Segafredo), Kaden Groves (BikeExchange – Jayco) e Gerben Thijssen (Intermarché – Wanty – Gobert). C’è speranza anche dal punto di vista tedesco, visto che Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), che ha avuto un ottimo titolare con Juan Sebastian Molano, può contare sulle possibilità di vincere una tappa. Bora – con Danny van Poppel e Sam Bennett, hansgrohe ha inviato un veloce duetto in battaglia per la vittoria di giornata.
Autista di lingua tedesca
Solo sei tedeschi, tre svizzeri, due lussemburghesi e un austriaco prenderanno parte alla Vuelta di quest’anno. Oltre ad Ackermann e Mäder, Nikias Arndt, anche i debuttanti del Grand Tour Marco Brenner (entrambi DSM), Jonas Koch e Marc Hirschi (UAE Team Emirates) possono sperare in una possibilità di vincere in una fase abbastanza difficile. Sul lato più difficile, Bob Jungels (AG2R Citroën) potrebbe provare a bissare il successo della sua giornata del Tour. Anche Gregor Mühlberger (Movistar) vedrà la tappa di montagna per poter lottare per la vittoria di tappa nel girone di oggi.