Bagnaia cerca un altro ‘morso’ a Termas de Río Hondo

MADRID, 30 marzo (EUROPA PRESS) –

Il pilota italiano Francesco Bagnaia (Ducati) proverà a dare un altro buon morso all’inizio della stagione del Motomondiale con un’altra sessione plenaria al Gran Premio d’Argentina, dove gli spagnoli Pedro Acosta (Kalex) e Daniel Holgado (KTM) manterranno il comando. Rispettivamente Moto2 e Moto3.

Con appena il tempo di digerire l’intenso inizio di stagione dello scorso fine settimana a Portimao (Portogallo), la griglia si dirige verso l’America dove disputerà le sue prossime due gare, questa a Termas de Río Hondo e, dopo una settimana di pausa, il Gran Premio d’America a COTA ad Austin (Stati Uniti d’America).

L’inizio del campionato, in particolare nella categoria ‘regina’, ha confermato il dominio che la Ducati ha dimostrato in pre-campionato, con quattro ‘Desmosedici’ nella gara ‘Top 5’ di domenica e una doppia vittoria nella prima sprint format. stagione. Solo Aprilia e Repsol Honda hanno provato a stravolgere il marchio di Borgo Panigale senza successo.

Inoltre, la prima domenica è stata segnata da un incidente che ha coinvolto lo spagnolo Marc Márquez (Repsol Honda), che non è riuscito a controllare la sua moto ed è finito per scontrarsi con Jorge Martín (Ducati) e travolgere Miguel Oliveira (Aprilia). L’uomo di Cervera e il portoghese sono usciti male e alla fine non sarebbero in grado di correre in questo secondo tempo, essendo stato precedentemente penalizzato con un doppio ‘Long Lap’ che, dopo un insolito chiarimento della FIM, avrebbe fatto. ottemperare al prossimo Gran Premio che sta correndo e al quale la sua squadra presenterà appello “per inosservanza del regolamento”.

Né l’otto volte campione del mondo né il portoghese saranno sostituiti dai rispettivi team, né le altre vittime saranno il catalano Pol Espargaró (KTM), vittima di una grave caduta durante la seconda sessione di prove libere di venerdì, e l’italiano Enea Bastianini ( Ducati ), caduto in una gara sprint e danneggiato la sua scapola.

Con tutto, e con il meteo sconosciuto, minacciando pioggia venerdì e domenica, Bagnaia sarà il rivale da battere dopo aver aggiunto due vittorie a Portimao, dove ha tenuto solo la ‘pole’, con sorpresa di Marc Marquez. Il campione del mondo in carica sabato ha battuto Jorge Martín e men ilerdense nella gara sprint, e domenica ha battuto lo spagnolo Maverick Viñales (Aprilia) e il connazionale Marco Bezzecchi (Ducati).

‘Pecco’ è l’unico a essere salito sul podio in entrambe le gare e lascia il Portogallo con il massimo dei punti, 37, ed è già 12 davanti a Viñales in vista dello storico Gran Premio d’Argentina contro la Ducati, che non ha mai vinto, né a Anche Termas de Río Hondo non è sulla pista che ospitava Buenos Aires, con l’attuale “1” arrivato quinto l’anno scorso. Jorge Martín, nonostante si sia infortunato per l’incidente in Portogallo, è la migliore Desmosedici sul circuito argentino nel 2022 e sta emergendo come una delle minacce di Bagnaia.

Aprilia, invece, si sta caricando di più con l’intenzione di dare ancora una volta la ‘guerra’ alla Ducati, non solo per la bella prestazione del primo round, ma anche perché l’anno scorso ha fatto la storia con la prima vittoria in MotoGP, con Aleix Espargaró, che vuole ripetere per essere presentato al fratello Pol.

Prima del trionfo del marchio italiano, Termas de Río Honda era appartenuta a Honda e Yamaha, ma le due case giapponesi non sembrano al momento essere all’altezza delle moto ‘rosse’. Senza Marc Márquez, Joan Mir, quarto lo scorso anno con la Suzuki, deve assumersi la piena responsabilità nel team ufficiale dell’ala d’oro dopo un inizio difficile a Portimao (undicesimo), mentre il francese Fabio Quartararo non può mettere la ‘M1’ tra le migliori e anche ha visitato un circuito non eccezionale nelle sue due visite.

ACOSTA, CONFERMA IL SUO CANDIDATORE IN MOTO2

I campionati delle categorie Moto2 e Moto3 sono invece iniziati con il dominio dei piloti spagnoli che hanno conquistato quattro dei sei podi, tra cui le vittorie rispettivamente di Pedro Acosta e Daniel Holgado.

L’uomo di Mazarrón ha confermato di essere sicuramente uno dei grandi candidati al titolo e ha vinto davanti a un altro contendente, il valenciano Arón Canet (Kalex). I due cercheranno di tornare al comando a Termas de Río Hondo dove nel 2022 chiuderanno rispettivamente settimo e quarto.

Nel frattempo, nella categoria Moto3 sempre di livello, Holgado ha ottenuto la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, superando anche altri spagnoli e piloti KTM come David Muñoz. Andando avanti, a Portimao, José Antonio Rueda (KTM) e Jaume Masiá (Honda) sono arrivati ​​rispettivamente quarto e quinto, completando la ‘Top 4’ per il marchio austriaco, con il portoghese Diogo Moreira sul terzo podio.

Aroldo Ferrari

"Tipico comunicatore. Appassionato di Twitter esasperante e umile. Amante degli zombi. Fanatico del web sottilmente affascinante. Giocatore. Appassionato di birra professionista."