Il 2 giugno 1962 ha segnato la storia del calcio con una delle partite più controverse e violente della Coppa del Mondo. Il Cile ha battuto l’Italia 2-0 nella seconda giornata della fase a gironi, ma il suo impegno è stato ricordato per falli, pugni e risse, anche i Carabineros hanno dovuto intervenire. Fu chiamata la “Battaglia di Santiago”.
pochi giorni prima, Il Cile ha esordito con successo contro la Svizzera nella partita di apertura e deve battere l’Italia per qualificarsi ai quarti di finale. Gli “Azurra”, che a quel tempo avevano in rosa due vincitori della Coppa del Mondo, avevano pareggiato senza gol all’esordio contro la Germania, quindi avevano più pressione per i punti.
Tuttavia, il calore della partita della partita precedente non era dovuto a problemi di calcio. La stampa italiana accusa il Cile di ospitare i Mondialicausando disagi generali ai residenti e ai giocatori di La Roja.
Fernando RiveraL’allenatore della Roja all’epoca, raccontato dalla sua visione nel documentario “La storia del calcio” che c’è rabbia, perché gli europei hanno detto che le donne qui “sono prostitute”.
https://www.youtube.com/watch?v=2CHeXc0t1O8
Tutto questo a causa delle segnalazioni: “Santiago, la fine del mondo: il dolore sconfinato della capitale del Cile”, pubblicato a Bologna ed è stato riprodotto nel nostro Paese da El Mercurio, pochi giorni prima della partita con l’Italia.
detto rapporto, scritto dagli italiani Antonio Ghirelli e Corrado Pizzinelliha affermato che Santiago, la capitale, è “un triste simbolo di uno dei paesi sottosviluppati e sofferenti del mondoPerso per tutti i possibili crimini: malnutrizione, prostituzione, analfabetismo, alcolismo, miseria”.
“Il Cile è terribile e Santiago è l’espressione che soffre di più, soffrendo così tanto da aver perso le sue caratteristiche di città anonima”., ha scritto l’italiano, che ha dovuto fuggire dal Paese a causa della rabbia della gente. Un argentino è stato persino picchiato quando è stato scambiato per uno di questi giornalisti.
La partita è iniziata alle 15:00 al National Stadium, davanti a quasi 70.000 persone. Un attimo prima, quando gli italiani sono entrati in campo, hanno lanciato garofani bianchi in segno di pace, ma il pubblico è andato a casa di uñoa per combattere. I fiori sono stati restituiti con un grave errore.
Miglior giocatore italiano e vincitore del Pallone d’Oro 1961, Omar Sivori, Italia-Argentina, ha rifiutato di iniziare, perché sentiva che non era una partita normale.
Prima del 10′ Giorgio Ferrini ha commesso un gravissimo fallo su Honorino Landa e ha dovuto essere espulso (carta non ancora disponibile) dell’arbitro britannico Ken Aston. E qui è nato il primo incidente: l’italiano si è rifiutato di lasciare il campo, quindi i Carabineros hanno dovuto intervenire per prenderlo e farlo uscire dal campo di gioco.
Il gioco non è andato liscio. sìsempre attrito, tutti discutono ogni controversia. Fino al 38° minuto, con uno degli incidenti più memorabili della storia dei Mondiali. Leonel Sánchez prova a traboccare dalla sinistra e Mario David respinge. L’esterno, il fuoriclasse de La Roja, ha cercato di proteggere il pallone a terra, ma l’italiano ha continuato a colpire ripetutamente con i piedi, facendo arrabbiare Leonel.
Sánchez, figlio di un pugilesi alzò e con la mano sinistra colpì David in faccia. Il cileno non è stato espulso, nonostante la chiara aggressività, applaudendo il Nacional.
Sanchez, nel documentario “La storia del calcio”, spiega che c’è rabbia anche nei confronti dei giocatori argentini che difendono la maglia italiana..
“Argentina, vendi paese, l’Argentina gioca a Rancagua, dovrebbero essere lì ora, a giocare per il tuo paese, e non per nessun’altra squadra”, erano le parole che Sánchez ricordava di aver detto durante la partita.
L’Italia, a quel tempo, aveva come capitano Umberto Maschio, che aveva vinto la Copa América con l’albiceleste nel 1957.
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La violenza dopo il pugno di Sánchez è continuata e non è migliorata. Mario David ha avuto la sua rivincita pochi minuti dopo con un calcio volante al termine della nazionale, che viene lasciato sdraiato sul campo di gioco. L’arbitro non ha esitato e ha mandato via l’Italia.
I gol sono stati creati nell’ultimo tempo. Al 74′ Sánchez segna un calcio di punizione e Jaime Ramírez segna sul rimbalzo; e poco prima della fine, Jorge Torocon un tiro da oltre 30 yard, sigla il definitivo 2-0.
settimana dopo, la partita è stata trasmessa dalla BBC in Inghilterra, e il presentatore David Coleman osserva nell’introduzione quanto segue:
“La partita che stai per vedere è probabilmente lo spettacolo calcistico più stupido, orribile, disgustoso e umiliante della storia.“.
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