I mercati azionari europei hanno chiuso in rialzo nonostante l’intensa volatilità per tutta la giornata, offuscata dalle preoccupazioni per il sistema bancario e nonostante un accordo per l’acquisto di Credit Suisse da UBS.
L’indice Pan-European Stoxx 600 ha chiuso in positivo a 440,6 punti ed è cresciuto dell’1%, mentre nella prima ora di contrattazioni è sceso a 427,9 punti.
L’indice bancario SX7P ha chiuso con un guadagno dell’1,2%, mentre all’apertura è stato sottoposto a pressioni significative. Il settore minerario ha guadagnato il 3%.
Il DAX tedesco è salito dell’1,15% a 14.937 punti, il CAC 40 francese è salito dell’1,3% a 7.013 punti, così come il FTSE 100 britannico che è salito dello 0,9% a 7.403 punti.
In Italia il FTSE MIB ha chiuso con un forte guadagno dell’1,55% a 25.890 punti, mentre l’IBEX 35 spagnolo ha guadagnato l’1,3% a 8.831 punti.
Le azioni Credit Suisse sono crollate del 55,74%, mentre UBS ha guadagnato l’1,26%.
PGRpdiBzdHlsZT0iIiBjbGFzcz0ibWFpbl9iYW5uZXIiPgoJCQk8ZGl2IGlkPSJFTkdBR0VZQV9XSURHRVRfMTI1NDE0MTY3OTM1MzM0NiI+PC9kaXY+=