A Jasenovac è stato celebrato l’anniversario dello sfondamento dei detenuti dal più grande campo di concentramento di Ustascia e la pagina Twitter ufficiale dell’Ambasciata d’Italia a Zagabria ha annunciato che l’ambasciatore Pierre-Francisco Sacco ha reso omaggio alle vittime del campo di concentramento di Jasenovac nel nome della pace e della tutela delle libertà e dei diritti umani.
Alla fine della pubblicazione, accanto alla foto che mostra l’ambasciatore Sako che depone fiori al monumento alle vittime di Jasenovac, c’è “Solidarietà con il popolo croato”.
Un memoriale si tenne a Jasenovac in memoria del 22 aprile 1945, quando 600 prigionieri partirono da Jasenovac e circa 100 di loro sopravvissero.
Jasenovac è il più grande campo di concentramento e campo di sterminio del Queensland NDH. Gli Ustascia hanno compiuto uccisioni di serbi, ebrei e rom in luoghi all’interno del complesso di Jasenovac e nei campi associati nel modo più raccapricciante.
L’Ambasciatore Sacco ha reso omaggio #Jasenovac vittime dei campi di concentramento, per conto di #pace e protezione da #libertà e #Diritti umani. Solidarietà al popolo croato. pic.twitter.com/DTuuTcHYzW
– Italiano in Croazia (@ItaliaCroatia) 22 aprile 2022
L’annuncio dell’ambasciata italiana ha suscitato indignazione sui social network, poiché non si è parlato di Serbia, Roma o di altre vittime dell’Ustascia NDH.
Questo annuncio dell’ambasciata italiana a Zagabria ha suscitato una vera tempesta su Twitter nei commenti sotto una foto dell’ambasciatore Sako che depone fiori a Jasenovac.
“Brooke”, “vergogna”, “dov’è la vittima serba”, “sei imbarazzato” sono solo alcuni dei tanti commenti.
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