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Diventa l’epicentro dello sport europeo. Tale è l’ambizione di Castilla-La Mancha che ha presentato la sua candidatura per l’area sportiva europea a Cuenca per il prossimo anno 2024. La difesa già valutata dall’organizzazione sembra aver lasciato la sensazione felice delle risoluzioni da prendere. annunciato la prossima settimana.
Il ministro dell’Istruzione, della cultura e dello sport, Rosa Ana Rodríguez, ha dettagliato nella sua presentazione della candidatura il significato di questa nomina per Castilla-La Mancha. Come ha detto, in Piemonte -regione italiana selezionata nel 2022- vengono recuperati 7,5 euro per ogni investimento.
Rosa Ana Rodríguez, incaricata di dimostrare il potenziale della Comunità autonoma davanti all’associazione europea ACES, ha evidenziato le grandi prestazioni che hanno portato Castilla-La Mancha a diventare lo Spazio sportivo europeo. Esperienza e potenzialità “non mancano”, dice.
Per questo ha ricordato che nel 2018 la città di Guadalajara è stata dichiarata Città Europea dello Sport; Torrijos 2019 è l’European Sports Village, e attualmente La Roda lo è.Inoltre, ha sottolineato che negli ultimi anni la European Sports Week si è svolta con grande successo.
Così, il potenziale di Castiglia-Lamancia si rivela non solo in termini di infrastrutture e livello di squadre sportive, ma anche nel numero di praticanti e sport di base: ci sono 41 federazioni sportive, che coprono 106.208 licenze, mentre nel Programma Somos Deporte 3-18 ha accumulato più di 100.000 ragazzi e ragazze.
ELEZIONI, PRONTI
Non si tratta di un’unica nomina a livello europeo, ma diverse regioni di tutti i paesi presentano le loro candidature e ne viene eletta una per paese. In questo caso, Castilla-La Mancha è l’unica presentata dalla Spagna, quindi non ha “rivali” a livello nazionale. Pertanto, deve raggiungere i 75 punti richiesti dalla Commissione europea ACES. Veneto -Italia- o Contea di Osijek-Baranja -Croazia- sono esempi di altre proposte nei rispettivi paesi.
Gian Francesco Lupattelli, presidente dell’ente di valutazione, ha rivelato che la selezione finale sarà annunciata la prossima settimana. Senza andare troppo lontano, come è una decisione da giudicare nei prossimi giorni, gli italiani hanno dedicato buone parole a Castilla-La Mancha e alle proposte che hanno studiato, che in un primo momento sembravano un buon segno.
CASTIGLIA-LA MANCIA, IL MESE DEGLI ATLETI
A sostenere l’evento due castigliani-mancheghi che sono personaggi nazionali e anche internazionali: Sandra Sánchez – atleta di karate con medaglia d’oro olimpica – e Jesús Herrada, ciclista professionista di Cofidis, di Motilla.
Questa donna di Talavera si è data da esempio per quanto riguarda le strutture che aveva fin da bambina per praticare diverse modalità e sport prima di scegliere il suo hobby, il karate. In questo modo racconta le sue esperienze fino al suo arrivo nello sport d’élite, apprezzando di essere sempre stata supportata: “Ho pieno supporto dagli sport di base e anche in allenamento”, dice la combattente di karate, apprezzando anche il boom delle donne gli sport. esigenze sportive e di riferimento per ragazzi e ragazze.
Queste parole sono state confermate da Herrada, che ha anche studiato varie discipline grazie alla facilità di accesso che ha nella zona. Puntando anche sugli sport inclusivi, il ciclista ha sostenuto la candidatura, affermando che “siamo pronti e vogliamo crescere anche noi”.
Mancano ancora alcuni giorni all’annuncio delle elezioni, ma il feeling da parte del Consiglio e dell’ACES sembra essere abbastanza positivo. Lo sprint finale, quindi, è scoprire se il territorio diventerà un reclamo sportivo nel 2024.