I manifestanti davanti al Campidoglio portavano bandiere o striscioni della Repubblica Ceca con la scritta Demisi. La polizia, compresa la squadra anti-conflitto, ha monitorato le proteste sul posto.
Il capo del partito PRO, Jindřich Rajchl, era presente. Anche la deputata dell’SPD Karla Maříková ha tenuto un discorso. “Dovrei ringraziarti per essere venuto anche se è un giorno feriale. Quello che sta facendo il governo di Petr Fiala non è pensare al popolo ceco, e sembra che non gli importi di loro. Vorrei che il Primo Ministro fosse qui oggi e affrontasse le sue critiche, altrimenti è da qualche parte in viaggio d’affari. Spero che assisteremo alle dimissioni del governo”, ha detto il parlamentare dell’opposizione in un breve intervento.
Alla protesta ha preso parte anche il deputato Jiří Kobza (SPD). Anche un altro deputato dell’opposizione, Marek Novák (ANO), ha firmato la petizione.
L’ingresso di via Sněmovní è sorvegliato dalla polizia, inclusa una squadra anti-conflitto, il partito PRO ha due stand per le petizioni intorno a Sněmovní. Uno di questi è proprio all’ingresso del seminterrato nella stanza 4.
L’ultima protesta antigovernativa presso l’ufficio governativo si è conclusa lunedì notte. La polizia non deve affrontare alcun conflitto. All’evento hanno partecipato persone che sono venute alla cosiddetta manifestazione ceca contro la povertà domenica pomeriggio, poi hanno passato la notte davanti all’Accademia Strakova e sono rimaste l’intera giornata. Ce ne sono diverse dozzine.
I manifestanti stavano sul marciapiede davanti alla sede del governo, tenendo bandiere e striscioni cechi che chiedevano le dimissioni del governo e discutevano tra loro. Le barricate della polizia hanno separato i manifestanti dall’ingresso principale della sede del governo. Il vicino argine Edvard Beneš rimane percorribile, passano automobili e tram e anche i dipendenti dell’ufficio governativo iniziano a lavorare la mattina. La polizia che sovrintende all’evento non ha registrato alcun problema o incidente.
Migliaia di persone hanno manifestato domenica contro il gabinetto della coalizione del Primo Ministro Petr Fiala (ODS), riempiendo la parte alta di Piazza Venceslao. La protesta è poi proseguita con una marcia per Praga e un comizio davanti all’Accademia Strakova.
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