Secondo un quotidiano italiano Corriere della Sera, o Antonio Panzeri durante il suo interrogatorio da parte della procura belga sullo scandalo “Catargate”, “avrebbe affermato di aver pagato da 120 Fino a 140 mila euro all’eurodeputato belga Marco Tarabellain più puntate, in un periodo in cui, nel suo gruppo, al Parlamento europeo, è in corso un dibattito sulla posizione da assumere per il rispetto dei diritti dei lavoratori impiegati nel progetto Qatar International Football Championship”. il 10 dicembre, 2022.
Il quotidiano italiano Il Sole 24 Ore, intanto, ha aggiunto che Pancheri “è sospettato di essere urgente procuratore A garantire E posizione da MEP del Partito Democratico Italiano di centrosinistra, Andrea Coccolinoma senza menzionare il pagamento di denaro”.
Lavorerà con l’accusa per tirarsi fuori dai guai
Pier Antonio Pancheri avrebbe firmato il memorandum rimorso e collaborazione per andare il più lontano possibile “nella morbidezza”, secondo un annuncio ufficiale della procura di Bruxelles citato da ERT.
Qatar Gate: Annuncio dell’accusa sul memorandum firmato dai Pancheri
“Nel caso aperto da Procura Federale per presunta frode all’interno del Parlamento Europeo e assegnato agli inquirenti Bruxellesoggi ci sono stati sviluppi importanti”, ha sottolineato l’accusa e ha proseguito:
Una delle figure chiave del caso, Pierre Pantcheri, assistito dal suo avvocato, ha firmato un memorandum con i procuratori federali ai sensi degli articoli da 216/1 a 216/8 del codice di procedura penale. Questi articoli riguardano sospetti che si pentono di un caso.
È un impegno in base al quale un penitente rilascia una dichiarazione sostanziale, rivelatrice, veritiera e completa circa il coinvolgimento di una terza parte e, se del caso, il proprio coinvolgimento in relazione a un reato in un caso particolare.’
Il comunicato prosegue affermando che “Pierre Pantcheri è stato denunciato il 10 dicembre 2022 per partecipazione a un’organizzazione criminale in qualità di capogruppo, riciclaggio di denaro e corruzione attiva e passiva.
Con la presente nota si impegna ad informare l’inquirente ed in particolare la Corte circa:
- modalità operativa
- accordi finanziari con altre parti coinvolte
- struttura finanziaria creata
- stakeholder della struttura e benefit offerti;
- il coinvolgimento di persone note e sconosciute nelle indagini, comprese le identità di coloro che ha affermato di aver corrotto”.
“Secondo il memorandum firmato oggi, per Pierre Pancheri è prevista una pena limitata. La pena prevede la reclusione, una multa e la confisca di tutti i beni acquisiti, che attualmente è stimata in un milione di euro”, si legge nel comunicato.
È stato anche riferito che “è la seconda volta nella storia giudiziaria belga, dall’introduzione della cosiddetta legge “pentiti” (pentiti ss rammarico, che si riferisce a una legge italiana che consente le indagini sulla mafia), che questo processo ha concluso con la firma di un protocollo d’intesa. In entrambi i casi, il caso è gestito dalla Procura federale”.
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