Dauoda Peeters gioca regolarmente per il club tradizionale Standard Liège nella Premier League belga. Poi è successo il destino.
Improvvisamente esploso. Venerdì, l’FC Südtirol ha annunciato 4 nuovi arrivati in brevissimo tempo. Chi sono i nuovi arrivati e cosa ci si aspetta da loro in Serie B?
09 luglio 2023
Da: cst
Prima Dauoda Peeters ed Emanuele Pecorino (entrambi della Juventus NextGen), poi Nicola Rauti (Torino) e Andrea Cisco (Pisa). L’FC Südtirol ha presentato venerdì 4 nuovi giocatori. I ruoli dei nuovi arrivati, tutti relativamente giovani, non solo sono molto diversi, ma probabilmente differiranno in modo significativo nel corso di un campionato.
Dauoda Peeters (Centrocampo, Juventus NextGen)
Il nuovo acquisto più notevole è Dauoda Peeters. Si dice che il 24enne giocatore belga stia seguendo le orme di Hans Nicolussi Caviglia all’FC Südtirol. È arrivato in biancorosso lo scorso anno dopo aver sofferto a lungo ed è diventato subito la chiave di volta della squadra. In inverno, il talento della Juve ha fatto il salto alla Salernitana in Serie A. La storia di Peeters è molto simile. Come il centrocampista Nicolussi Caviglia, il belga nato in Mali è fermo da tempo. Tuttavia, non a causa di un infortunio al ginocchio, ma a causa della neuropatia. Per un anno e quattro mesi Peeters non ha potuto giocare a calcio. Un duro colpo per l’ex nazionale Under 21, che all’epoca era vicino a diventare titolare dei giganti belgi dello Standard Liège. Ora Peeters è di nuovo in salute e deve fare il passo successivo in una carriera alla FCS che sembra destinata a un compito più alto della Serie B. Nel 2020 ha esordito con la Juventus in Serie A.
Cosa può fare Peeters alla FCS? Il belga combina un fisico forte con finezza tecnica e qualità da regista. Se Peeters può riprendersi rapidamente dopo la malattia, FCS può aspettarsi un quarterback di prima classe. Portava sempre con sé ciò di cui aveva bisogno.
Emanuele Pecorino (Attaccante, Next Generation della Juventus)
Il secondo nuovo arrivato in casa Juve è Emanuele Pecorino. Il siciliano ha 21 anni e fisicamente ha la forza della natura. L’attaccante è alto 1,92 ed è di sinistro. Alla Juventus, Pecorino si distingue meno per i suoi gol (6 lo scorso anno in Serie C) e più per il suo lavoro per la squadra. Il pecorino è impagabile, soprattutto nel pressing e nei rapidi contropiedi. In precampionato si è allenato molto con i professionisti della Juve e ha fatto parte anche della rosa di Europa League. Ma non è venuto all’incarico.
Emanuele Pecorino è un attaccante molto presente fisicamente.
Cosa può fare Pecorino in FCS? Il talento della Juve rischia di essere portato come riserva di Raphael Odogwu. Entrambi sono tipi di giocatori molto simili, che combinano forza e velocità, e preziosi per il gioco di squadra. Ma chissà se il Pecorino si accontenterà del secondo violino nel lungo termine. Ha le capacità per rimanere in Serie B – e perché non fare squadra con Odogwu? Dopotutto, un uomo attraente che Paolo Bravo ha attirato qui in Alto Adige.
Andrea Cisco (ala, Pisa)
È chiaro da giorni che Andrea Cisco attraccherà a FCS. Il 24enne è arrivato dal Pisa ma lo scorso anno è stato con la Virtus Francavilla in Serie C, dove ha disputato una stagione eccezionale (un gol, otto assist). Cisco può giocare a destra e sinistra ed è molto forte. Perfetto per il tecnico FCS Pierpaolo Bisoli, che aveva bisogno di un giocatore così sulla fascia.
Quali sono le funzionalità di Cisco per FCS? Un buon professionista di serie C non ha bisogno di partire automaticamente in serie B. L’hai visto l’anno scorso con Marco Pompetti, che è stato davvero un giocatore dominante nella 3a divisione. In contrasto con i sei in filigrana, Cisco dovrebbe essere più adatto allo stile di Bisoli. Se farà il salto dipenderà principalmente dalla sua capacità di soffrire. La qualità c’è.
Nicola Rauti (attaccante, Torino)
Nicola Rauti è stato presentato venerdì come un altro nuovo arrivato. L’uomo delle giovanili del Torino è anche un attaccante e arriva in Alto Adige dopo una stagione di serie B con la SPAL (17 presenze brevi, 0 gol) dal Torino, club di prima divisione. Alto 1,80, il lombardo di Legnago non è piccolo, ma non è nemmeno un classico rompitempo. Rauti invece è un attaccante molto attivo che è più una lancia pendente che un nove.
Cosa può fare Rauti in FCS? Non poteva davvero concentrarsi su Rauti con la SPAL retrocessa, ma a 23 anni ha ancora una carriera davanti. Potrebbe essere pianificato come comparsa in FCS, ma anche questo ruolo è molto importante e se si prende la mano, potrebbe succedere rapidamente. Il calciatore Rauti non è male.