Chiarimento da parte del Ministero della Salute in merito alla circolare sulla copertura delle chiamate

Il Ministero della Salute ha inviato un chiarimento in merito alla circolare riguardante la vigilanza del settore ospedaliero e l’ambito delle esigenze di servizio.

Osserva che il Consiglio Sanitario Centrale (KeSY), che è l’organo scientifico competente, esprime il suo parere come segue: Quando un’organizzazione ha pochi medici con la stessa specializzazione e uno o due sono assenti per qualsiasi motivo (es. Affinché i medici rimangano fuori servizio quotidianamente o con eccessi, è sicuro avere un medico di una specialità correlata in servizio presso l’ospedale e, se necessario, chiamare lo specialista per essere in servizio.

È stato sottolineato che “la proposta del Servizio Sanitario Nazionale segue gli standard di altri Paesi europei e chiaramente non riguarda i grandi ospedali del terziario con molti specialisti di tutte le specialità. potenziale medico.

Ciò garantisce servizi per la salute e la sicurezza dei pazienti, considerando che la condizione è la disponibilità a chiamate specialistiche, ad es. un patologo o pneumologo di guardia immediatamente.

Allo stesso tempo, garantisce la sicurezza e la possibilità di riposo per i medici, nel quadro prescritto. Infine, la decisione del Servizio sanitario nazionale è in linea con la cooperazione e il lavoro di squadra che regolano il sistema sanitario moderno”.

Fonte: AMPE

Marino Esposito

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