Il Ministero della Salute ha inviato un chiarimento in merito alla circolare riguardante la vigilanza del settore ospedaliero e l’ambito delle esigenze di servizio.
Osserva che il Consiglio Sanitario Centrale (KeSY), che è l’organo scientifico competente, esprime il suo parere come segue: Quando un’organizzazione ha pochi medici con la stessa specializzazione e uno o due sono assenti per qualsiasi motivo (es. Affinché i medici rimangano fuori servizio quotidianamente o con eccessi, è sicuro avere un medico di una specialità correlata in servizio presso l’ospedale e, se necessario, chiamare lo specialista per essere in servizio.
È stato sottolineato che “la proposta del Servizio Sanitario Nazionale segue gli standard di altri Paesi europei e chiaramente non riguarda i grandi ospedali del terziario con molti specialisti di tutte le specialità. potenziale medico.
Ciò garantisce servizi per la salute e la sicurezza dei pazienti, considerando che la condizione è la disponibilità a chiamate specialistiche, ad es. un patologo o pneumologo di guardia immediatamente.
Allo stesso tempo, garantisce la sicurezza e la possibilità di riposo per i medici, nel quadro prescritto. Infine, la decisione del Servizio sanitario nazionale è in linea con la cooperazione e il lavoro di squadra che regolano il sistema sanitario moderno”.
Fonte: AMPE
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