Per il secondo giorno, le truppe dei vigili del fuoco hanno continuato a lottare per controllare l’incendio che ha bruciato l’area forestale su due fronti a Rodopi, Ano Drosini e Mischo Yasmos.
Ad Ano Drosini erano operativi 15 vigili del fuoco con 7 mezzi ea Mischos 24 vigili del fuoco con 9 mezzi, mentre i lavori di spegnimento sono stati assistiti da cinque velivoli.
L’unità municipale Sosti del comune di Iasmos, le cui case sono state bruciate, ha dichiarato lo stato di emergenza della Protezione Civile.
Domani due squadre del Natural Disaster Recovery Directorate of Northern Greece del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti visiteranno le aree colpite dall’incendio di Rhodopi e incontreranno il vicegovernatore di Rhodopi, Nikos Tsalikidis, e il sindaco di Iasmos , Moomin Momin.
Tsalikidis ha detto ad APE-MPE che nella città di Gratini di Komotini, dove è stata decisa un’evacuazione preventiva, l’incendio è stato spento, ma coloro che erano partiti oggi non torneranno al villaggio. A suo avviso, finora il fronte nel comune di Iasmos non è pericoloso.
Il Comune di Komotini ha annunciato che 20 pazienti nefropatici di Alexandroupolis che sono stati trasferiti a Komotini per la dialisi e impossibilitati a rientrare a causa della chiusura di Egnatia Odos, saranno ospitati nel Centro Polivalente del Comune di Komotini, dove riceveranno cure mediche da un nefrologo e un infermiere.
Evacuazione residenziale
L’area Gratini Rodopi è in fase di evacuazione. Ai residenti della comunità locale è stato detto tramite il 112 di stare alla larga dalla zona e dirigersi verso Komotini. In precedenza, i residenti di Gratini, Stylario Sidirades e Omirikos erano stati avvisati tramite il 112 di rimanere vigili e seguire le istruzioni delle autorità a causa degli incendi boschivi in corso.
Ai residenti di diversi insediamenti a Rodopi è stato chiesto di rimanere vigili a causa degli incendi boschivi che hanno continuato a verificarsi nella loro zona. In particolare, i residenti degli insediamenti Petrota, Paralia Petrota, Agios Charalambos Maroneias, Askites, Nea Krovyli, Palaia Krovyli, Kangeles e Platanitis sono stati informati tramite il 112 di rimanere vigili e seguire le istruzioni delle autorità.