I giornali italiani riferiscono dell’investimento effettuato a Paros da Eva Kaili e dal suo socio Francesco Giorgi, con l’acquisto nove mesi fa di un terreno di 7 ettari del valore di circa 300.000 euro
Il Corriere della Serra Italia racconta oggi dell’investimento fatto a Paros da Eva Kaili e dal suo socio Francesco Giorgi, con l’acquisto nove mesi fa di un terreno di 7 ettari per circa 300.000 euro.
Da Cervinia a Paros, pista dei pm: i soldi dal Qatar nelle di lusso in Kaili e Giorgi https://t.co/VMP7tKsgM4
— Corriere della Sera (@Corriere) 19 dicembre 2022
“Il 7 dicembre, due giorni prima dell’operazione che ha portato all’arresto del Qatargate, Eurojust ha chiesto alla Procura italiana di indagare sull’acquisto di un appartamento nella città di Cervinia che sarebbe stato acquistato con tangenti.
Dietro l’investimento fatto da Kaili e Giorgi per costruire una villa sulla bellissima isola di Paros si può nascondere il classico business del “riciclaggio” che ci sta (riciclaggio di denaro), afferma la pubblicazione.
L’inchiesta italiana su possibile riciclaggio di denaro riguarda un appartamento di 90 metri quadrati acquistato lo scorso aprile a Cervinia dalla società belga Nakaz, il cui direttore è Nicolo Figa-Talamanca, la quarta persona arrestata dalle autorità belghe.
Secondo il giornale, si sta indagando se l’immobile sia stato acquistato con i soldi dell’Ong Fight Impunity Panzeri o con finanziamenti diretti del Qatar o del Marocco, nel qual caso potrebbe essere confiscato su richiesta del pubblico ministero.
Leggi a riguardo: Qatargate- Unraveling: Traccia di denaro dal Qatar, dal Marocco al Brasile
Un appezzamento di terreno da 300.000 euro a Paros è oggetto di un’analoga indagine da parte dell’ufficio del procuratore finanziario greco, mentre allo stesso tempo i beni degli eurodeputati greci in Grecia sono stati congelati, ha scritto il Corriere della Serra.
Fonte: skai.gr
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