Stato: 21/07/2022 10:48
Dopo un voto deludente in Parlamento, il presidente del Consiglio Draghi ha presentato le sue dimissioni al presidente Mattarella. Gli chiese di rimanere in carica per un periodo transitorio.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha approvato la nuova offerta di dimissioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Tuttavia, Draghi rimarrà in carica per un periodo transitorio, ha annunciato il Palazzo del Quirinale a Roma. Secondo gli osservatori politici, Mattarella rischia ora di sciogliere il parlamento e di indire nuove elezioni per l’autunno.
A seguito dei risultati deludenti della votazione parlamentare, Draghi ha annunciato che avrebbe informato il Presidente della sua decisione se rassegnare le dimissioni o proseguire. Il risultato era atteso con impazienza: le dimissioni erano considerate possibili.
I partner della coalizione traggono fiducia da Draghi
Sebbene Draghi abbia ottenuto un voto di fiducia in parlamento mercoledì, i suoi tre partner più importanti della coalizione – il Il Movimento Cinque Stelle, l’estrema destra Lega e Forza Italia ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi – state alla larga dal voto e quindi si rifiutò di sostenere Draghi.
Tutte e tre le parti hanno respinto l’appello di Draghi a unirsi per portare la legislatura a una conclusione naturale e garantire l’attuazione del programma di ripresa del coronavirus finanziato dall’UE. Di conseguenza, i tentativi di Draghi di assicurarsi una maggioranza al Senato per continuare il suo governo di unità nazionale sono falliti.
“Elezioni rapide”
Il capo del Pd del partito socialdemocratico al governo, Enrico Letta, ha detto di presumere che ci sarebbero state nuove elezioni: “Allora gli italiani possono scegliere tra chi sostiene fermamente questo governo e chi vuole seppellire il governo per ragioni tattiche del partito e, probabilmente, la loro campagna elettorale è iniziata”.
Ci devono essere nuove elezioni entro 70 giorni dallo scioglimento del parlamento, con il 2 ottobre come data più probabile.
Buone prospettive per i candidati di destra
Secondo gli ultimi sondaggi, l’alleanza di estrema destra composta dai partiti postfascisti Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, ha attualmente le migliori possibilità di vittoria. Convinta ieri sera il capo dei Fratelli Italiani, Giorgia Meloni: “Questo conferma quanto hanno detto fin dall’inizio i Fratelli Italiani sul governo di Draghi. Che non può lavorare in una repubblica parlamentare se tutto e viceversa organizza tutto insieme”, ha detto. . “Per noi, il bilancio di questo governo e della legislatura è pessimo”.
Meloni, ex esponente del partito neofascista, è da mesi il politico più popolare d’Italia, dietro a Draghi. Meloni spera di essere il successore di Draghi.