Dimitris Avramopoulos, ex Ministro degli Affari Esteri della Grecia e Luigi Di Maio, ex Ministro degli Affari Esteri dell’Italia, secondo la pubblicazione odierna del quotidiano francese “Le Monde”, sono i due più importanti contendenti alla carica di organo speciale dell’UE . rappresentante nella regione del Golfo.
I candidati sono anche Markos Kyprianou, ex Ministro degli Affari Esteri di Cipro, e lo slovacco Jan Kubic, ex inviato speciale delle Nazioni Unite in Libia. Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, deve decidere nei prossimi giorni chi proporrà ai ministri degli Esteri dell’Ue: perché la scelta di Borrell venga ratificata, devono votare i due terzi degli Stati membri dell’Ue, ha precisato. , giornali. La relativa pubblicazione affermava che sebbene in termini di CV la scelta più adatta fosse Dimitris Avramopoulos, un “panel” consultivo composto da esperti e rappresentanti dei paesi membri preferiva la candidatura di Di Maio.
Tuttavia, ha proseguito il quotidiano, molti si sono opposti alla candidatura di Di Maio, a partire dal suo stesso Paese, l’Italia. E questo perché la proposta è stata avanzata dal precedente governo italiano di Mario Draghi e non dall’attuale governo di Giorgia Meloni. Va ricordato che il trentaseienne Di Maio, che ha sostituito Pepe Grillo nell’ex Movimento Cinque Stelle “antisistemico”, è vicepremier del governo Draghi e ministro degli Esteri. Il punto debole della sua candidatura è stato, secondo la testata, il fatto di non avere un titolo universitario, non parla bene l’inglese, non conosce e non ha rapporti con i Paesi del Golfo e con il mondo arabo in generale, mentre in passato ha creato molti problemi e nei rapporti dell’Italia con la Francia, sostenendo le proteste dei “gilet gialli” contro il governo di Macron di allora.