Lo spagnolo Daniel Holgado (KTM) ha sorpreso tutti i favoriti della categoria ha raggiunto la pole position, la prima nella sua carriera sportivaper il Gran Premio d’Austria della Moto3 sul circuito “Red Bull Ring” di Spielberg nell’ultimo giro, soppiantando i favoriti del weekend, il giapponese Ayumu Sasaki (Husqvarna).
Sasaki, che ha dovuto scontare un lungo doppio giro di penalità nella gara austriaca, aveva dominato la maggior parte delle sessioni di prove libere ma con un buon ultimo giro, Daniel Holgado supera “feat” fermando il cronometro a 1:41.234, appena un millesimo di secondo più veloce del Giappone.
Con loro In prima linea di partenza c’è Deniz ncü (KTM) Turchia.uno dei grandi animatori del weekend austriaco, dove sia il leader del campionato del mondo Sergio García Dols (GasGas) che il compagno di squadra Izan Guevara (GasGas), sono rimasti soffocati in pista finendo undicesimo al primo e ottavo al secondo.
un altro mezzo secondo
In uno dei casi tra i primi undici classificati, da Holgado a García Dols, la distanza è di quasi mezzo secondo, il che ci permette di mostrare la gara di gruppo in cui l’italiano è stato Dennis Foggia (Honda), principale rivale della Spagna nella corsa al titolo, è arrivato quinto e con questo tutti i grandi favoriti della categoria si ritroveranno nel gruppo di testa in una prova dove nessuno dei piloti sembrava in grado di scappare da solo a causa del ritmo mostrato durante la sessione di prove libere.
Quindi, con Holgado, Sasaki e ncü in prima fila, nella fila successiva ci sono Riccardo Rossi, Dennis Foggia e Diogo Moreira dal Brasile, con Tatsuki Suzuki dal Giappone e Kaito Toba e dalla Spagna Izan Guevara al terzo postoseppur con gli ispanici in mezzo, mentre il leader mondiale Sergio García Dols è dovuto partire dalla quarta fila, tra l’italiano Stefao Nepa e lo spagnolo Jaume Masiá (KTM), caduto nuovamente durante la seconda classifica alla curva tre, in un “lato alto” medio che lo ha quasi lanciato in aria, ma è stato in grado di evitare di terminare la sessione, seppur senza aumentare il suo miglior tempo personale.
Nessuno degli spagnoli in gara è riuscito a superare la prima classifica, con Ivan Ortolá (KTM) il più veloce, ma al quinto posto, fuori dai primi quattro con diritto di accesso.
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