Il pilota Gresini Ducati Fabio Di Giannantonio finora non è stato all’altezza delle aspettative nella sua seconda stagione in MotoGP. L’ottavo posto nella gara di Le Mans è stato per lui un barlume di speranza alla fine del tunnel.
Per Fabio Di Giannantonio (24), il primo posto al Circuito Bugatti arriva al momento giusto, così come l’incoraggiamento per la prossima gara, il GP d’Italia a meno di quattro settimane di distanza. Perché al Gran Premio del Mugello ha conquistato la sua unica pole in MotoGP fino ad ora nel 2022. Quindi per Römer è ora di volare alto.
“Devo accontentarmi di piccoli passi nella mia situazione attuale. Ma sono orgoglioso della mia gara a Le Mans. È stata una delle mie migliori prestazioni in MotoGP”, ha detto “Diggia” dopo aver conquistato l’8° posto.
Il tre volte vincitore di GP della classe minore non accetta di dover la sua bella classifica principalmente alla caduta di alcuni protagonisti ben pagati. “Al traguardo, ero a soli 15 secondi dal vincitore. Mancavano solo dieci secondi dal podio. Ciò significava che stavo perdendo solo due o tre decimi della prima posizione al giro. »
«Mi godo la mia gara accompagnato da Quartararo o Binder. Sento che sto lentamente diventando tutt’uno con la mia Ducati Desmosedici GP22. Ho tutto il supporto del team Gresini. Sapevo che dovevo capire meglio la gestione delle gomme o che l’interazione tra l’elettronica e il freno motore non era ancora armoniosa per me”. Ma a Le Mans aveva davvero un buon assetto. I dati dimostreranno che il distacco verso l’alto sta diventando sempre più piccolo.
Come molti altri backbencher di partenza, anche il titolare di 131 GP si è lamentato della difficoltà a trovare posizioni decisive nelle gare. “I livelli sono perfettamente bilanciati. Ho sognato di lanciare un razzo come quello di Brad Binder. Il mio rendimento in allenamento finora è stato solo… Prima di tutto devo migliorare ”, ha detto Di Giannantonio.
Al Mugello, il vicecampione del mondo Moto3 del 2018 dovrebbe sapere come funzionano cose del genere in base alla sua esperienza della scorsa stagione, anche se quella volta il tempo gli è diventato un po’ brutto.
Risultati gara Le Mans/F MotoGP (14.05.):
1. Marco Bezzecchi (I), Ducati, 27 giri in 41:37.970 minuti
2. Jorge Martin (E), Ducati, +4.256 secondi
3. Johann Zarco (F), Ducati, +4.795
4. Augusto Fernández (E), KTM, +6.281
5. Aleix Espargaró (E), Aprilia, +6.726
6. Brad Binder (ZA), KTM, +13.638
7. Fabio Quartararo (F), Yamaha, +15.023
8. Fabio Di Giannantonio (I), Ducati, +15.826
9. Takaaki Nakagami (J), Honda, +16.370
10.Franco Morbidelli (I), Yamaha, +17.828
11. Danilo Petrucci (I), Ducati, +29.735
12. Lorenzo Savadori (I), Aprilia, +36.125
13. Jonas Folger (D), KTM, +49.808
– Marc Márquez (E), Honda, 2 giri dietro
– Jack Miller (AUS), KTM, 3 giri sotto
– Alex Rins (E), Honda, 13 giri indietro
– Joan Mir (E), Honda, 15 giri dietro
– Luca Marini (I), Ducati, 22 giri dietro
– Alex Márquez (E), Ducati, 22 giri dietro
– Francesco Bagnaia (I), Ducati, 23 giri dietro
– Maverick Vinales (E), Aprilia, 23 giri dietro
Risultati MotoGP Sprint, Le Mans (13.05.):
1. Martin, Ducati, 13 giri in 19:59.037 minuti
2. Brad Binder, KTM, +1.840 secondi
3. Bagnaia, Ducati, +2.632
4. Marini, Ducati, +3.418
5. Marc Marquez, Honda, +3.541
6. Zarco, Ducati, +4.483
7. Bezzecchi, Ducati, +5.224
8. Aleix Espargarò, Aprilia, +6.359
9.Vinales, Aprilia, +8.336
10. Nakagami, Honda, +9.439
11. Rins, Honda, +12.388
12. Di Giannantonio, Ducati, +14.125
13. Morbidelli, Yamaha, +15.121
14. Mir, Honda, +15.383
15. Alex Marquez, Ducati, +15591
16. Petrucci, Ducati, +19.415
17.Savadori, Aprilia, +26.992
– Quartararo, Yamaha, 4 giri sotto
– Folger, KTM, 5 giri indietro
– Augusto Fernández, KTM, 8 giri sotto
– Miller, KTM, 12 giri indietro
Stato del campionato dopo 10 gare su 40:
1. Bagnaia, 94 punti. 2 Bezzecchi 93 3 Binder 81 4 Martin 80 5 Zarco 66 6 Marini 54 7 Vinales 49 8 Miller 49 9 Quartararo 49 10 Rins 47 11 Aleix Espargaró 42 12 Alex Marquez 41 13 Morbidelli 40 14 Augusto Fernández 30 15 Di Giannantonio 2 5 16 Oliveira 21 17 Nakagami 21 18 Pedrosa 13 19 Marc Marquez 12 20 Folger 7 21 Mir 5 22 Petrucci 5 23 Pirro 5 24 Savadori 4 25 Raúl Fernández 3 26 Bradl 2
Campionato Costruttori:
1. Ducati, 174 punti. 2. KTM 103. 3. Aprilia 80. 4. Honda 73. 5. Yamaha 58.
Coppa del mondo a squadre:
1. Mooney VR46 Racing, 147 punti. 2. Prima Pramac Racing 146. 3. Red Bull KTM Factory Racing 130. 4. Ducati Lenovo Team 104. 5. Aprilia Racing 91. 6. Monster Energy Yamaha 89. 7. LCR Honda 68. 8. Gresini Racing 66. 9. GASGAS Factory Racing Tech3 10/37 CryptoDATA RNF 11/28 Repsol Honda 17/17