L’Italia piange oggi la scrittrice, drammaturga e giornalista Michela Murgia, morta all’età di 51 anni dopo una battaglia contro il cancro.
Questo scrittore di sinistra sardo è schietto su molti temi, tra cui l’eutanasia e i diritti della comunità LGBTI+.
Michela Murgia, vincitrice nel 2010 di uno dei premi letterari più importanti italiani, il Premio Campiello, aveva annunciato a maggio, in un’intervista al Corriere della Sera, di essere affetta da un cancro al rene al quarto stadio.
Nella stessa intervista ha affermato che il suo desiderio era quello di morire quando il primo ministro georgiano Meloni non sarebbe più stato alla guida del governo, e ha affermato di considerare il suo governo “fascista”. A quel punto la Meloni aveva risposto che sperava anche che Michela Murgia vivesse abbastanza per incontrare altri presidenti del Consiglio.
Nato nel 1972 a Campras, in Sardegna, ha esordito letterario nel 2006 con il romanzo “Il Mondo Deve Sapere”, satira sulle gesta dei call center di telemarketing, trasformato in un’opera teatrale dello stesso titolo, mentre la sceneggiatura del film “Tutta la Vita Davanti” del 2008 è basata sul film.
Il suo romanzo del 2009 “Accabadora” ha vinto premi, tra cui i Premi Letterari Internazionali Campiello e Mondello.
Il mese scorso Michela Murgia ha sposato l’attore e regista Lorenzo Terenci.
Internazionale | Venerdì 11 agosto 2023