Il Barça ha perso un’occasione d’oro per dirigere la propria classifica agli ottavi di finale di Champions League dopo perso ieri sera in Italia contro l’Inter (1-0). Gli uomini di Xavi hanno dominato, ma in una partita il gol è caduto sulla difesa degli azzurri che è segnato da una nuova polemica con il VAR.
I primi momenti dello scontro sono iniziati secondo il piano ideato da Xavi Hernández, con tanto controllo da parte dei blaugrana sul campo avversario contro l’Inter che preferisce aspettare occasioni in contropiede. Quindi il primo quarto d’ora è stato un monologo da parte dei visitatori, sì, con la prima diffida dei locali al 7′, terminata con un inciampo. con un tiro dal limite respinto da Ter Stegen.
Il Barça ha continuato a dominare e l’Inter non è riuscita a lasciare il campo in successione, ma al 22′ il primo spavento per gli uomini di Xavi. La palla che pende verso Correa finisce in area di rigore, dove Eric García la strappa con le mani all’ex giocatore del Siviglia. La partita è stata rivista dal VAR e l’arbitro ha fischiato un fuorigioco pre-aggiustato.
Da quella partita l’Inter ha fatto un passo avanti e il Barça, pur mantenendo il possesso palla e chiudendo in area, ecominciò a sentirsi più a disagio al Giuseppe Meazza. In questo caso, l’Inter avrebbe regalato un secondo spavento ai blaugrana appena sei minuti dopo, quando Correa ha ricevuto un tiro nello spazio e ha definito con calma contro Ter Stegen. Ancora fuorigioco, ora segnato dal guardalinee.
Il Barça continua a provare con un vantaggio Dembele che non è riuscito a finire il potente attacco che ha sferrato sulla fascia destra, ma il gol dei blaugrana non è arrivato e alla fine è stato dell’Inter. All’ultimo respiro del primo tempo, Calhanoglu si è ritrovato nuovamente con la palla in vantaggio, questa volta scegli un tiro basso. La scelta giusta, la palla è andata veloce sul palo destro della porta tedesca, e L’Italia va in contropiede in vantaggio.
Il secondo tempo è iniziato con il primo punteggio da titolare in cui nessuna delle due squadre ha avuto occasioni nette, Bara ha avuto la palla, ma L’Inter sta molto meglio piantata in campo. A poco a poco, i locali hanno iniziato a rubare il vantaggio del Barca ma, a differenza del primo tempo, il primo avvertimento è arrivato dai catalani dopo che un bel contropiede è stato completato da Dembélé. Il palo ha impedito il gol.
Il tanto atteso controllo di Xavi stava iniziando a diminuire, quindi ha fatto la mossa inserendo Ansu Fati e Balde (Piqué era stato precedentemente in campo a causa di un infortunio a Christensen). E sono gli attaccanti che impediranno al Barça di pareggiare, perché Il VAR rileva la mano del povero Fati prima che il centro del fianco appeso da Dembele raggiungesse i piedi di Pedri e lo mette nella porta di Onana (67′).
ultimi venti minuti sono stati duri con gli uomini di Inzaghi, che ha sofferto ai piedi di uno sforzo difensivo contro il Barça, interamente dedito all’attacco. Gli italiani hanno segnato un solo gol con Lautaro, ma Eric García ha dato la possibilità di intervenire mentre l’argentino si è goduto il secondo. Da parte sua, el Barça ha opportunità di tutti i colori per disegnarefinché non arriva la polemica.
Un chiaro fallo di mano di Dumfries in area è stato recensito dal VAR, ma l’arbitro non si è avvicinato allo schermo. L’Inter lo ha seguito, Lanciare l’area e respingere la palla per gli otto minuti di recupero quello che ha detto l’arbitro. Il risultato: una vittoria per i locali e la rabbia del Barça che ha reso molto difficile l’accesso agli ottavi.
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