Febbre dengue causata dalla zanzara tigre sul Lago di Garda in Italia: segnalati sei casi

Sono stati segnalati sei casi di febbre dengue, trasmessa dalle zanzare, sul Lago di Garda, nel nord Italia. Ciò che i viaggiatori devono sapere adesso.

Febbre alta, dolori muscolari ed eruzioni cutanee sono sintomi tipici della febbre dengue che può portare alla morte. In breve tempo, a sei persone è stata diagnosticata la malattia virale sul Lago di Garda in Lombardia, Italia, e il livello di allerta nella regione è stato alzato, hanno riferito i media locali.

Le persone dovrebbero evitare le pozzanghere d’acqua

I pesticidi vengono ora utilizzati per debellare le zanzare nelle comunità colpite di Manerba e Padenghe. Oltre a ciò, sono state emanate norme anti-zanzare alle quali il pubblico deve attenersi.

Concretamente ciò significa: poiché le zanzare si riproducono meglio in acque stagnanti e calde, gli abitanti sono invitati a evitare di raccogliere acqua (in vasi di fiori, barili d’acqua, ecc.). Le zanzariere su finestre e porte hanno lo scopo di impedire l’ingresso di sanguisughe.

Avvertenza: la vaccinazione non ha effetti a breve termine

I medici di viaggio dell’ADAC consigliano ai turisti della regione, molto popolare tra i tedeschi, di utilizzare una buona protezione contro le zanzare, anche durante il giorno. “Una delle cose più importanti è avere l’abbigliamento giusto. Dovrebbe coprire tutte le superfici del corpo. Anche il repellente per le zanzare e le zanzariere aiutano”, dicono gli esperti.

I medici di viaggio avvertono che non ha senso vaccinarsi contro la dengue subito prima delle vacanze, poiché la vaccinazione deve essere effettuata due volte e ha effetto solo due settimane dopo la seconda infusione. Inoltre non esistono ancora raccomandazioni ufficiali in merito alla vaccinazione da parte della Society for Tropical Medicine.

Federica Faugno

"Giocatore per tutta la vita. Fanatico di Bacon. Introverso appassionato. Praticante di Internet totale. Organizzatore."